1. Rapporti dalla provincia 2 - Il mio amore è per te.


    Data: 16/11/2021, Categorie: Lesbo Autore: lowrise, Fonte: EroticiRacconti

    ... offrì a Marion.
    
    “Non preoccuparti, ne ho altri”, le disse mentre le leccava le tette.
    
    “E se ti beccano?”, le chiese Lili mentre squirtava.
    
    “Non preoccuparti, al locale lo fanno tutte senza problemi”, rispose Marion mentre prosciugava la vagina di Lili.
    
    “La tua micia ha un sapore diverso da ieri, amore”.
    
    “Non credo”, rispose Lili.
    
    “Sei improvvisamente arrossita…”.
    
    “E colpa dello spinello, non sono più abituata”.
    
    “Non ti credo”, disse Marion mentre insinuava la sua lingua sempre più dentro la vagina del suo amore.
    
    “E che cazzo! Da quando non si può scopare liberamente”, scattò Lili.
    
    “Chi ti sei fatta stavolta”, chiese Marion mentre si dilatava le labbra vaginali.
    
    “Mia zi, porca puttana! Ecco, sei contenta, ora?”.
    
    “Contenta tu…”, rispose disinteressatamente Marion mentre si faceva lo spinello.
    
    “Come, non te ne frega un cazzo, amore mio?”.
    
    “No!”, disse Marion voltandosi dall’altra parte e mostrando il culo.
    
    Le due amiche rimasero in silenzio mentre fumavano i loro spinelli. Lili notò che dal culo di Marion spuntava qualcosa di luminoso: si trattava di un butt plug di silicone rosa al quale era attaccato una pietra luccicante. Quell’oggetto, all’apparenza freddo, era invece caldo e pulsava all’unisono con il cuore di Marion. Lili era fortemente attirata da quella scena e si avvicinò al suo amore, con l’intenzione di annusarle l’ano. Ma, mentre si voltava, vide che dalle guance del suo amore scendevano delle grandi lacrime e si ...
    ... arrestò, in silenzio, guardando il suo amore cominciare a singhiozzare mentre terminava lo spinello.
    
    A sua volta a Lili che, prima di terminare di spararsi il suo cannoncino, si era infilata in vagina il suo immancabile vibratore, scesero le prime lacrime.
    
    “Scusa, amore, dammene un altro e ti racconto com’è andata veramente questa mattina”, disse Lili mentre incominciava a leccare il culo a Marion.
    
    Marion, singhiozzante, non riuscì a risponderle e le indicò la borsetta. Lili si avvicinò e, attratta dal profumo che emanava, vi infilò la mano e, con sua sorpresa, oltre allo spinello, ne trasse un doppio dildo morbido.
    
    “Amore mio, amore mio, ti amo!”, disse piangendo Lili raggiungendo la sua Marion.
    
    Lili capì che la sua Marion era venuta da lei per fare l’amore. Le due giovani si avvinghiarono in un lungo e appassionato tribbing, in cui le loro umide vagine si sfregarono vigorosamente per interminabili minuti di puro godimento.
    
    “Volevo dirti di mia zia…”, cominciò Lili.
    
    Ma Marion la zittì ponendole il dito indice sulla bocca.
    
    “Voglio te, ti desidero un casino! Non lo capisci che non posso più vivere se non pensando sempre a te”, rispose Marion piangendo di gioia.
    
    Lili rimase in silenzio. Era senza parole, ma con un dito che sditalinava avidamente il suo stretto buco del culo. Guardando negli occhi Marion si accese lo spinello, aspirò alcune volte, raggiunse la bocca di Marion, tirò fuori la lingua e attese che il suo amore facesse altrettanto. Poi si mise in ...