1. Pilar ed il suo babbo


    Data: 14/11/2021, Categorie: Anale Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: kazzoduro, Fonte: xHamster

    ... riempii, eccome se glieli riempii! Dopo dieci giorni di astinenza ed una inculata del genere le scaricai in culo una tale quantità di sborra che, appena sfilai il mio cazzo ancora gocciolante, dovette correre in bagno.
    
    La seguii per assistere mentre si scaricava rumorosamente gli sfinteri.
    
    Accidenti โ€“ disse โ€“ mi hai fatto un clistere โ€“ e scoppiò a ridere rilasciando un'altra scarica.
    
    Ti fa male? - le domandai.
    
    Un poco, ma non ti preoccupare. Ormai è rotto e te lo puoi prendere quando vuoi.
    
    Anche adesso?
    
    Certo, anche adesso. Fammi fare un bidet e, se vuoi, ti do di nuovo il culo.
    
    Il bidet glielo feci io, poi mi accomodai sul water e me la feci sedere sul cazzo, di nuovo ritto e duro come il marmo.
    
    Reggendola per le chiappe me la feci scorrere a lungo su e giù per tutta la lunghezza del cazzo fino a quando non sentii che stavo per sborrare nuovamente.
    
    Sfilati dal cazzo โ€“ le dissi - questa sborrata voglio dartela in faccia.
    
    Come vuoi babbo.
    
    Si inginocchiò ai miei piedi e mi finì con la bocca. La seconda sborrata fu meno potente e meno violenta dell'altra, ma sempre notevole, e se la prese tutta in faccia.
    
    Nei giorni seguenti fu Pilar ad andarsene. Era stata invitata al mare da un'amica ed io la accompagnai al treno.
    
    Furono per me giorni di grande solitudine ed ebbi modo di ripensare spesso a quanto era successo.
    
    Quando, al suo ritorno, andai a prenderla alla stazione, mia figlia era bellissima. Abbronzata, rilassata, leggermente ...
    ... ingrassata.
    
    Mentre la riportavo a casa non riuscivo a staccare gli occhi dalle sue cosce, che lei offriva generosamente al mio sguardo.
    
    Dopo una doccia rinfrescante mi raggiunse in soggiorno, dove mi raccontò della sua vacanza. Mi disse di avere conosciuto un ragazzo e ne fui un po' geloso. Comunque mi feci raccontare tutti i particolari della loro storia, eccitandomi non poco a sentirla descrivere dettagliatamente tutto quello che facevano.
    
    Questo tale era sempre arrapato e Pilar doveva farlo godere quattro o cinque volte al giorno. Aveva un cazzone enorme, mi disse, e due palle gigantesche. Giovane com'era โ€“ aveva la sua stessa età โ€“ sborrava in continuazione, lanciando schizzi lunghissimi.
    
    Quei racconti mi avevano eccitato e glielo dissi.
    
    Mi chiese se in quei giorni mi fossi svuotato le palle.
    
    Le risposi che avevo aspettato il suo ritorno.
    
    Bene โ€“ fece lei โ€“ allora ci penso io. Cosa ti piacerebbe?
    
    Non lo so, fai tu.
    
    Preferisci picchiarmi, vuoi che ti faccia un pompino o vuoi rompermi il culetto?
    
    Tutto โ€“ le risposi.
    
    Lei rise, poi mi si offrì.
    
    Fammi quello che vuoi โ€“ disse โ€“ puoi farmi tutto quello che vuoi.
    
    Per prima cosa la spogliai e rimirai il suo corpicino perfetto, poi la feci sdraiare sul divano e la leccai tutta.
    
    Quando affondai il viso tra le sue cosce spalancate ed annusai il profumo ed assaporai il gusto della sua fighetta fui li li per godere, ma mi trattenni e la feci mettere a pecorina per poterle leccare il culo.
    
    Allargai ...