Giulia
Data: 02/06/2018,
Categorie:
Hardcore,
Sesso Interrazziale
Autore: crisex, Fonte: xHamster
... copiosamente sulle grosse tette. La ragazza rimase per un istante interdetta, incapace di respirare, come se le avessero tirato addosso una secchiata d'acqua, la sborra calda e appiccicosa che le gocciolava lungo il volto. Si era aspettata qualcosa del genere, ma non così tanta bega.
- Tutto a posto, Giulia? - le chiese Mandingo, quasi ridendo. Erano tre o quattro giorni che non scaricava il suo libido, e si era accumulato nelle sue palle fin quasi a scoppiare. Non amava spararsi seghe da solo, lui sborrava solo dentro o sopra ragazze, non sprecava il suo sperma in qualche fazzoletto. Lui amava lo amava.
- Sì, scusa, ma… - balbettò la ragazza, che stava riprendendo controllo di sé stessa. - Quando mi veniva in faccia, il mio ex si limitava ad uno sputo di sborra, non a… a questa doccia. - Sorrise, immaginandosi coperta di seme, come quelle troie dei porno che si fanno schizzare in faccia da una dozzina di uomini: a lei la stessa cosa era successa con un solo uomo superdotato. - Mi serve un asciugamano.
- No, non ti serve. - le disse lui. Si sedette accanto a lei, la fece alzare e poi accomodare sulle sue gambe muscolose, davanti al suo lungo cazzone. Lei per un istante non capì cosa volesse fare, poi la prese per le spalle e la fece abbassare verso di lui e cominciò a leccarle via la sborra dalla faccia. Mandingo amava la sua sborra, adorava leccarla dalla pelle delle sue amanti, succhiarla fuori dalla fica delle ragazze che scopava.
Giulia per un momento rimase ...
... basita davanti a quel comportamento, ma quando lui iniziò a baciarla ovunque colasse lo sperma, ad accarezzarla, a massaggiarla, lei lo lasciò fare più che soddisfatta. Nuda, davanti a quella nerchia, prese anche lei a massaggiargli la minchia, sognandola dentro di sé. L'appoggiò sul suo ventre piatto, la cappella che arrivava tra le grosse tette.
L'essere leccata, massaggiata, la eccitava, con la fica che colava tra le gambe di lui, desiderosa di essere scopata. Lei interruppe il ripulirla con la lingua e lo baciò appassionatamente. Quando le loro labbra si staccarono, Giulia si sdraiò sul divano, le gambe aperte. Non ebbero bisogno di dire nulla: Mandingo si inginocchiò tra le sue gambe, appoggiò la cappella tra le labbra della fica di Giulia e , lentamente, spinse.
Il fiato della ragazza si mozzò mentre la sua passera, per troppo tempo rimasta inutilizzata, si apriva fin quasi all'impossibile per accogliere tutto quel vigore sessuale, mentre qualcosa delle dimensioni di un pugno si faceva strada dentro di lei. Mandingo si fermò dopo aver introdotto nemmeno un quarto della lunghezza del suo cazzo, quindi cominciò a muoverlo avanti ed indietro dentro la ragazza; era talmente bagnata che, sebbene la sua fica fosse stretta, non trovò difficoltà a pompare. Afferrò le grosse tette di Giulia e le strinse. La ragazza all'inizio temette di sentire dolore, ma era talmente eccitata che la sua fica riuscì, a malapena, comunque, a contenere il suo amante. Sentirlo dentro di lui ...