1. Giulia


    Data: 02/06/2018, Categorie: Hardcore, Sesso Interrazziale Autore: crisex, Fonte: xHamster

    ... Giulia. Sono a casa mia, perché non vieni a trovarmi?
    
    In nessuna occasione lei sarebbe andata in casa di una persona che non conosceva, ma era anche convinta che se fosse rimasta lì, impalata sul marciapiede, si sarebbe formata una pozzanghera di trasudo vaginale, che da un momento all'altro avrebbe cominciato a colarle lungo le cosce. "Quanto vorrei fosse la sua sborra, invece…", pensò.
    
    Lei chiese il suo indirizzo e qualche minuto dopo era seduta su un autobus, diretta verso il ragazzo che tanto la eccitava. Dovette faticare a non massaggiarsi il cavallo dei jeans mentre si muoveva lungo le strade della città. Ci volle quasi mezz'ora per arrivare alla fermata più prossima al condominio in cui viveva Mandingo, ed un battito di ciglia per giungervi a piedi e salire fino all'appartamento. Bussò alla porta, ansimante, stralunata. Voleva quasi fuggire, battersela dalla pazzia che stava per fare, ma le gambe sembravano non rispondere ai suoi ordini, lasciandola lì.
    
    Quando lui aprì, anche il suo cuore sembrò aprirsi: con indosso una canottiera bianca che contrastava con la pelle ebano e che mostravano dei bicipiti ben definiti, e nascondendo un paio di pettorali che potevano essere definiti il corrispettivo maschile delle tette gonfie di Giulia ed un paio di pantaloncini che ancora meno celavano il loro enorme contenuto, lui aveva il sorriso più seducente che lei avesse mai visto.
    
    C'erano almeno quindici centimetri di differenza tra le loro altezze, ma Giulia se ne ...
    ... sbattè: lo afferrò per le braccia muscolose e alzandosi in punta di piedi lo baciò, lo limonò. Quasi si potrebbe dire che lo violentò con la bocca, non fosse stato che lui era tutto fuorché contrario a ciò. Anzi: lui mise le sue mani sulle chiappe di Giulia e la sollevò di qualche centimetro. Le loro lingue scivolarono una sopra l'altra, lei che ansimava per l'eccitazione. Rimasero così quasi per un minuto, ma bastò meno di un secondo a Mandingo per capire che la puttanella era sua. Giovane, bella, con un corpo da fottuta pin up e, di sicuro, una fica grondante: si preannunciava una scopata magnifica.
    
    Lui la staccò con delicatezza da sé: aveva già deciso che, per lei, avrebbe usato la gentilezza. Con alcune ragazze si fotteva dell'educazione, se le scopava senza troppi pensieri, mentre con altre, al pari di Giulia, doveva essere più calmo, più educato: era una gran bella figa, e non gli sarebbe dispiaciuto scoparsela anche in futuro. Probabilmente era una di quelle ragazze sessualmente represse e che dovevano essere, per così dire, istruite, e farle capire come comportarsi con lui per dargli il massimo del piacere. Quella sera, però, si sarebbe limitato a scoparla per darle un paio di orgasmi, qualcosa che di sicuro lei non aveva mai ricevuto da un ragazzo.
    
    - Vieni dentro, - le disse, pendendole una mano. -Non restiamo qui al freddo delle scale.
    
    Il cuore di lei batteva all'impazzata, e si chiese se fosse ammattita con quel bacio. Ma quanto l'era piaciuto! Le sue labbra, ...
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