1. Giulia


    Data: 02/06/2018, Categorie: Hardcore, Sesso Interrazziale Autore: crisex, Fonte: xHamster

    ... la sua lingua che entrava dentro di lei, il sapore della sua saliva… Lo seguì nell'appartamento ben arredato e caldo, eccitata. Fissava il suo culo muscoloso, e lei non riusciva a smettere di chiedersi cosa ci fosse nelle mutande del ragazzo. "Sono una lurida troia…", pensò, ma allo stesso tempo sentì la sua passerina diventare ancora più bagnata.
    
    La fece accomodare sul suo divano. - Cosa posso offrirti?
    
    - Voglio te. - disse lei, aprendo le gambe quasi inconsciamente, mentre si era messa un dito sulle labbra, succhiandoselo.
    
    Lui sorrise e si tolse la canottiera, mostrando un addome cesellato che fece luccicare gli occhi della ragazza. - Aspetta, che ti tolgo i pantaloni.
    
    Sbottonò i jeans della ragazza, le aprì la zip e glieli sfilò mentre lei si dimenava sul divano per toglierseli da sotto il culo. Lui li lanciò senza nemmeno guardare su una poltrona, poi afferrò le sue mutandine con le dita. Lei si mosse per aiutarlo, ma Mandingo la stupì abbassandosi sulla sua bocca e la limonò a sua volta. Per un istante lei rimase interdetta, ma poi appoggiò una mano sulla testa del suo amante, quasi temesse potesse scapparle; una mano le scese sul cavallo del suo amante, sentendo sulla pelle la trama dei pantaloncini e, sotto, il calore del suo cazzone. Quanto si stavano eccitando entrambi!, capì. Cominciò a massaggiarlo.
    
    Mandingo apprezzò il movimento della mano della zoccoletta tra le sue gambe, con il suo cazzo nero e pulsante che si gonfiava sempre più. La ...
    ... lasciò fare per qualche minuto, continuando a baciarla, ma quando sentì che stava per esplodere nelle sue stesse mutande, allontanò le sue labbra da quelle dell'amante e afferrando con dolcezza la mano che gli stava massaggiando la minchia. Avere un cazzo così grosso generava l'indubbio problema di riuscire a tenerlo nei pantaloni quand'era in erezione, e doveva tirarlo fuori.
    
    - Aspetta un attimo. - le disse, quindi cominciò a trafficare con i suoi pantaloni. Lei lo guardava affascinata, aspettando di scoprire se le sue esagerate aspettative fossero accontentate. Quando i calzoni scesero lungo le gambe del ragazzo, senza mutande sotto, una nerchia nera di trentacinque centimetri dal diametro di un polso, e sulla sommità una cappella rossa grossa quanto un pugno, s**ttò in avanti, verso di lei. Rimase qualche istante interdetta davanti a quello spettacolo, insicura se volesse davvero essere impalata da un mostro simile. Le avrebbe fatto male? L'avrebbe fatta sanguinare?
    
    Ma mentre si domandava se rimanere o fuggire, Mandingo si inginocchiò davanti a lei, mise le mani sotto le sue cosce e la trascinò verso di sé, finché non si trovò seduta sul bordo del divano. Riafferrò le mutandine con il pizzo e, lentamente, gliele sfilò. Giulia sentì l'aria accarezzarle la fica finalmente alla luce, l'umidità diventare lentamente più fredda. Quando le ebbe tolto le gambe dalle mutandine, gliele aprì e, dopo aver ammirato per qualche istante lo splendido sesso della ragazza, cominciò a ...
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