in vacanza
Data: 04/11/2021,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Autore: boysiculo74, Fonte: xHamster
... mi vide: un mondo, un amore che purtroppo non c’era più era dinanzi a lui dopo 4 lunghissimi anni e che volle solo per un attimo rivivere anche solo con un semplice bacio, e a qualsiasi costo.
“Ti capisco e beh sappi che per quanto mi sia possibile ti sono molto vicino.” Gli raccontai la mia storia e beh il commento che gli uscì spontaneo fu “che stronzo di merda, se mi consenti, e certamente a non sentirlo ci hai guadagnato... e guadagnato veramente tanto”
Sentii le voci dei ragazzi e salutandolo andai. Dopo pochi minuti Giuseppe era ritornato: lo ammirai per quello che aveva fatto e per quello che era stato in grado di dare a Pietro.
Cenammo, scherzammo ridemmo e come al solito la causa di tutto ciò ero io: “Che ti è successo? finalmente sei tu!! - mi dissero quasi tutti – non è che hai conosciuto una ragazza? E bravo non ti si può lasciare solo!!
Si fece mezzanotte e andammo a letto: la stanchezza si era fatta sentire. Avevo programmato di andare, così per semplice curiosità, a veder cosa accadeva presso la pineta del battuage, ma con mia sorpresa (e no so ancora il perché) i miei amici mi controllavano minuto per minuto, lasciandomi mai solo. Andavo in bagno e qualcuno/a prendeva la scusa della compagnia o di altro per venire con me, andavo lungo il bagnasciuga a passeggiare e sempre qualcuno mi veniva dietro.
Un po’ questa cosa mi pesò ma la superai subito poiché appena potevo andavo da Pietro che trovava sempre il modo di stare da solo: disse a Giuseppe ...
... che un po’ la mia somiglianza con Marco lo aveva scosso e quindi preferiva rimanere in tenda che andare in giro per i market.
E’ chiaro che parlavamo del più e del meno, del mio lavoro, amici, esperienze, famiglia, e alla fine più di una volta ci scappò il bacio. Mi disse che fra lui e Giuseppe c’era un rapporto speciale: erano molto fedeli, sinceri soprattutto, per cui anche se sarebbe capitata una scappatella l’avrebbero confessato. Tale fedeltà li aveva spinti dopo i dovuti controlli periodici ad avere rapporti senza protezione: insomma una coppia da invidiare, una coppia modello.
Giuseppe dunque sapeva del bacio e questo se da una parte arricchiva il loro rapporto dall’altro mi spiegava l’atteggiamento guardingo, ma privo di vera cattiveria, che egli aveva mostrato nei miei confronti.
Passò il 13 agosto e giunse il 14: al solito in mattinata in spiaggia e poi dopo la consueta doccia sotto la pineta a leggere e se potevo a parlare con Pietro.
Solo la sera del 12 erano usciti mente le altre sere rimasero in campeggio anche perché avevo trovato difficoltà dove posteggiare la macchina visto che dopo le 23 non si poteva parcheggiarla dentro il camping.
Dopo un pranzo abbondante il riposo pomeridiano era dovuto, e nel pomeriggio invece del bagno optammo per una lunga passeggiata fino allo scavo d’argilla per effettuare maschere su tutto il corpo.
Uno sciacquo veloce in mare e di nuovo sotto la doccia: una vacanza così non l’avevo di certo immaginata, povera di ...