in vacanza
Data: 04/11/2021,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Autore: boysiculo74, Fonte: xHamster
... abbastanza casinaro in vacanza, ma non mi chiesero nulla.
Vista l’ora, quasi le 12:00 decidemmo che avremmo pranzato e che dopo un bel riposo saremmo andati in spiaggia.
Durante il pranzo una mia amica vedendomi un po’ sulle mie mi chiese: “Leo ma che hai?” ed io per cancellare qualsiasi dubbio risposi “Io, perché ??... niente tutto ok solo un po’ di fame e caldo!” e con un sorriso a 360° cominciai a pranzare, cancellando in loro ogni ragionevole sospetto. Avevo veramente fame anche perché dalla tenda accanto arrivava un odorino niente male.
Finimmo di pranzare e ci riposammo e finalmente alle 16:00 eravamo pronti per la spiaggia: dei due boys nessuna traccia. La tenda era chiusa.
L’acqua era gelida ma limpida. Fra bagni e sole si fecero le 17:30 e poiché avevo voglia di distendermi sotto la pineta decisi di andare a docciarmi.
Mi recai nelle docce: erano vuote. Entrai tolsi il costume e esaurii tutta l’acqua calda fornita dal gettone. Mi stavo asciugando, sentii qualcuno entrare e lavare qualcosa al lavello. Aprii la tendina ed era lui, di spalle. Una marea di sentimenti mi invasero, ma razionalizzai subito, presi asciugamano e borsetta e uscii dalla doccia. Giunto proprio sulla soglia mi si presentò davanti: era alto e sebbene fossi nello scalino della doccia ero un po’ più basso di lui.
Ci guardammo e più lo guardavo più mi rendevo conto che non era il Pietro che conoscevo, nonostante la somiglianza straordinaria. Stavo per chiedergli di farmi passare e ...
... prima di aprir bocca mi baciò: un lungo e sospirato bacio. Rimasi di ghiaccio, mi cadde la borsetta con lo shampoo e il doccia schiuma. Aprii gli occhi e vidi che anche lui li aveva aperti: azzurri come il cielo, profondi, brillanti, con una lacrima che gli solcava il viso. Sentimmo delle voci e lui si staccò ed entrò nella doccia accanto. Io presi la borsetta e mi avviai per uscire: altre persone stavano arrivando e fra loro c’era l’altro boy.
Mi recai in tenda mi misi un paio di pantaloncini e t-shirt e con lettore mp3 a palla mi misi a leggere: pensavo e rimuginavo sull’accaduto. Passarono circa 15 minuti e arrivarono entrambi: lui ancora più biondo, che mi guardava con la coda dell’occhio, l’altro robustino, capelli neri cortissimi, un evidente tatuaggio tribale al braccio destro, abbronzatissimo: un bel ragazzo direi.
Mi sentii troppo osservato e un po’ in imbarazzo per cui decisi di entrare in teda e fare una telefonata ad un collega e inviare qualche messaggio. Uno mio amico John venne da me e mi chiese cosa proponevo per la cena: proposi di andare al market del village e vedere cosa potevo comprare.
Gli dissi che sarei andato anche da solo e che non era un problema e così feci. Lui poteva tornare in spiaggia: avevo optato per il pesce spada al cartoccio.
Preparai il tutto mancava solo di accendere il fuoco, ma cavolo dove erano gli accendini? I ragazzi erano ancora in spiaggia per cui mi misi a cercare ma niente non trovavo nulla.
Scesi al bordo della ...