Un mondo inesplorato - 7. ritornando a casa - Racconti Erotici

Un mondo inesplorato - 7. ritornando a casa

... univano molto più solide e profonde. Avevano arricchito il loro rapporto di un aspetto di trasgressione che sicuramente gli era mancato fino a quel momento, ma non ne erano ossessionati. Quella trasgressione non faceva sparire tutto il resto, semmai lo illuminava di una tonalità fino ad allora sconosciuta.

Ed ecco che, in questo modo, era stato scongiurato anche il pericolo più grande, quello che avrebbe potuto distruggerli perfino più della gelosia, del risentimento, del possibile scaricarsi addosso, reciprocamente, le colpe dell'essersi lasciati andare.

La notte, in camera, tornarono a fare l'amore, ancora una volta dandosi piacere senza pensare agli incredibili eventi che avevano deciso di vivere in quelle ultime settimane.

Subito dopo, rimanendo ancora abbracciati, non poterono evitare di parlarne, sapendo ormai che il difficile era stato fatto e che la loro unione, almeno per il momento, sembrava solo essersi rafforzata.

Fu Giulio per primo a prendere il discorso.

Le ripeté ancora una volta quanto si sentisse eccitato al solo pensiero di quello che lei aveva fatto. Le confessò di avere sempre sognato di poterla vedere mentre godeva tra le braccia di un altro uomo oppure, come era avvenuto, di saperla insieme ad un altro, senza vederla, ma solo immaginando quello che avrebbe fatto. Aveva sempre considerato quella fantasia un semplice gioco che gli faceva compagnia, eccitandolo in modo del tutto innocuo, senza rischi e coinvolgimenti di qualunque ...

... natura.

Non aveva mai davvero pensato che potesse accadere veramente e quindi per lui era stata una sorpresa la facilità con cui quel pomeriggio aveva ascoltato il racconto, dettagliato e terribilmente angosciante quanto eccitante, che lei gli aveva infine regalato.

Sicuramente i giorni che erano passati - ed il silenzio che li aveva accompagnati - lo avevano preparato a quello che poche ore prima aveva ascoltato. Era chiaro che, se nulla fosse accaduto, non ci sarebbe stata nessuna ragione per rinviarne il racconto. Ed era altrettanto chiaro che lei, sua moglie, la sua Laura, fosse tornata diversa dalla vacanza.

Si era quindi preparato a quello che in qualche momento gli pareva il “peggio” ed in altri, sempre più frequenti, addirittura una speranza. E adesso lei gli aveva detto tutto, ed era stato molto più di quello che lui avrebbe solo osato immaginare.

Dopo averla rassicurata ancora una volta, Giulio aggiunse quindi: “E ora? Che succede ora? Andrai in giro a cercare uomini prestanti che sappiano soddisfare le tue voglie di donna libera e alla ricerca di nuove emozioni?”

“Ma che dici, Giulio! Quello che è successo è stato assolutamente casuale e non si ripeterà mai più”, rispose Laura con convinzione, forse con troppa enfasi, quasi a volere convincere sé stessa per prima.

“Beh, Laura, ma se siamo entrambi così contenti di come siano andate le cose e di quanto ci sentiamo vicini in questo momento, perché non pensare che possa capitare ancora?”

“Si, lo capisco”, ...