W la Svizzera
Data: 30/05/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Matisse70, Fonte: xHamster
... distaccato proprio per evitare fraintendimenti". Sembrava che volesse scusarsi.
"Beh, devo dire... che c'eri quasi riuscita" mormorai sorridendo.
"Solo che a forza di sentire quella vacca di Christine raccontare tutte le notti le gesta amatoriali di Giorgio, mi ha fatto venire una voglia pazzesca"
"E perché hai scelto me?" le chiedo curioso.
"Perché sei una persona timida come me, e nonostante mi divorassi con gli occhi, non sei stato invadente e appiccicoso, ma hai saputo aspettare l'occasione giusta. Nessuno mi ha mai fatto godere come te questa sera. Ti adoro". Spegne la sigaretta, si gira e si mette alla pecorina: "Ti va di riprendermi da dietro? Mi è piaciuto da morire...",
A quelle parole mi è ritornato duro come l'acciaio, spengo la sigaretta e mi volgo dietro di lei. Che culo che aveva, sembrava un'opera d'arte. Rimango qualche minuto ad ammirare e accarezzare quello splendore. Poi avvicino il mio viso e incomincio a leccare la sua passera mentre con le mani le allargavo le natiche. Poi piano piano mentre le infilo due dita nella figa vado più su con la lingua fino ad arrivare all'orifizio del suo bel culetto. Quando stavo per entrare con la lingua la sento irrigidirsi.
" No, lì no..." mi dice.
"Non ti preoccupare e rilassati: il mio desiderio è che ricorderai questa notte per tutta la vita" le rispondo caldamente, ma deciso.
Ricomincio a leccarle la figa per poi ritornare su a lubrificarle il culo e continuo questa danza con la lingua e le ...
... dita finché non si lascia andare completamente. La penetro nella figa , mentre con le mani le allargo le natiche facendo colare la mia saliva sul buco del culo, poi comincio a sfiorarla con un dito, girando attorno all'orifizio. Sentivo che cominciava a gemere, rallento la penetrazione dolcemente fino ad estrarlo per poi poggiare la grossa cappella sul suo buchetto.
" Ora te lo metto nel culo..." le dico deciso.
"No, ti prego no... ho paura..."
Feci entrare la cappella e poi mi fermai. Emise un grido di dolore accompagnato da parole che non capii, ma che potevo immaginare. Rimago impassibile mentre continuavo a sputare sulla mia verga per poi procedere lentamente fino a quando arrivo fino in fondo. Ho coronato il sogno di una vita, la mia prima inculata per di più con una figa stratosferica. La inculo, lo tiro fuori, glielo metto nella figa, glielo rimetto nel culo. Nathalie è partita con la testa, urla e gode come una troia. Mentre la inculo la tiro su, le prendo le tette con una mano mentre con l’altra le sgrilletto il clitoride, le riempio di baci la spalle, le sussurro nell'orecchio.: "Ti sto sfondando il culo, amore mio... Ti piace prenderlo nel culo, eh?... Senti come ti sto inculando, troia. Si, sei la mia troia, sii..".
Lei sembrava indemoniata e urlava:" Oui, je suis une putain.... je suis ta putain.... oui, je t'adore... baise mon cul… baise-moi, baise- moi... Ouiii..."
Ora il ritmo è frenetico: “Ti riempio il culo di sborra, sii... vengoooo"
" Oui, ...