1. W la Svizzera


    Data: 30/05/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Matisse70, Fonte: xHamster

    Questa è una storia realmente accaduta che mi è successa un po' di anni fa e siccome è la prima volta che scrivo, chiedo scusa per eventuali errori.
    
    Luglio 1990, in Italia ci sono i mondiali di calcio, l'Argentina batte gli Azzurri in semifinale e tutti sono incazzati neri, mentre io sono al settimo cielo perché ho (s)battuto la Svizzera ed è come se avessi vinto la Coppa del Mondo. Ma cominciamo dall'inizio: io e sei miei amici eravamo un gruppetto di ragazzi ventenni che non sfregavano una figa neanche a pagare e quindi dopo che ogni volta facevamo ritorno dai locali notturni, ognuno a casa propria si sfogava con la mano a suon di seghe ripensando alle ragazze viste in discoteca. Finché un giorno dell'estate del 1989 Giorgio, il bello del gruppo, si intorta una ragazza svizzera, Christine, un gnoccone da paura, bionda non molto alta, ma con due tette ed un culo da paura. Noi del gruppo eravamo contenti per lui, ma anche un po' invidiosi per la fortuna che aveva avuto nel scoparsi quel gran pezzo di fica. Dopo una settimana Christine se ne torna a Ginevra in Svizzera e Giorgio riprende a girare con noi. Passa l'estate, poi l'autunno e l'inverno ed un giorno verso la primavera inoltrata Giorgio ci dice che ha sentito per telefono Christine e gli avrebbe detto che sarebbe tornata in estate con un'amica. Arriva finalmente giugno e verso la fine del mese ecco arrivare Christine con la sua amica, Nathalie. Quando ce la presenta rimaniamo tutti a bocca aperta: se Christine ...
    ... era una gran figa, Nathalie lo era ancora di più, una via di mezzo tra Cindy Crawford e Claudia Schiffer (le top model in voga a quel tempo). Bionda, altezza 1,70, occhi azzurri, una terza di seno ed un culetto da favola, un modo di fare gentile, ma al tempo stesso indifferente, come per dire: "so di essere una gran figa, ma sono qui solo per far compagnia alla mia amica, non cerco avventure quindi non rompetemi le palle". Alla sua vista ho avuto come un colpo al cuore ed uno alla patta dei pantaloni che mi sembrava di impazzire. Poi tornato in me, la mia mente ha cominciato a pensare che mi sarebbe piaciuto provarci, ma che non avrei avuto nessuna possibilità con quel figone e quindi piuttosto di fare una figura di merda era meglio farneticare con la mente. Cominciamo tutti quanti a uscire con le ragazze, di giorno al mare e la sera per i locali della riviera. Mentre Giorgio si scopazzava Christine, gli altri miei amici, a turno, provano ad avvicinarsi ad Nathalie, ma questa manteneva sempre un atteggiamento un po' distaccato. Alla fine ero rimasto l'unico che se ne stava buono, tanto sapevo che se non c'erano riusciti gli altri figurati io. A me bastava, quando non dovevo lavorare, stare in sua compagnia, scarrozzarla ovunque lei volesse mente Giorgio si scopava la sua amica e poterla ammirare al mare con quel suo bikini striminzito in modo di ammazzarmi di seghe appena tornavo a casa. Ogni volta che mi guardava negli occhi avevo un rigonfiamento nei boxer e mi sforzavo di ...
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