1. La fratellanza


    Data: 16/10/2021, Categorie: Etero Autore: iltiralatte, Fonte: Annunci69

    ... Morirei se dovessero assegnarmi un altro compagno”
    
    “Amore devi assolutamente ascoltarmi, ci sono alcune cose che devi sapere”
    
    Lei mi dedicò tutta la sua attenzione ed io continuai: “Quando sono entrato nella FRATELLANZA, devi sapere che ti ho tradito in quanto la cerimonia di accettazione era molto simile a stasera, con me dalla parte del mascherato” Finalmente mi ero liberato la coscienza e questo bastò a farmi sentire più leggero e a darmi la forza di continuare
    
    “Lo immaginavo,” confermò “le cerimonie sono tutte molto simili e spesso il sesso ne è parte essenziale. Non devi però sentirti in colpa: a quel tempo non stavamo neppure assieme, anzi io ero convinta addirittura di averti perso. Ma che centra col tuo comportamento di stasera?”
    
    Risposi prontamente: “Allora mi fecero giurare di non indagare su nessuno dei partecipanti al rito e, credimi, non lo ho mai fatto. Però è successa una cosa che mi ha rivelato il nome della donna ida me fecondata. Ho visto una neonata che aveva sul polso una piccola voglia, distintiva delle femmine della mia FRATELLANZA, per cui non ho potuto non riconoscerla”
    
    Lei mi guardava con sempre maggior attenzione:
    
    “Alezis, quella donna era Astrid e la bambina è la tua sorellina!”
    
    “Possibile” ribatté lei pensosa“La REGINA DEL SABBA deve essersi occupata personalmente dell’acquisizione di un nuovo adepto.”
    
    “Capisci quanto questo mi ha destabilizzato? Dovrei seguire la crescita di mia figlia, tua sorella, senza neppure aver la ...
    ... possibilità di influire sulla sua educazione. Io non sono così, sono un uomo e voglio tutte le responsabilità che ad un uomo competono e, tra queste, quella di allevare ed educare i miei figli non è certo la meno importante”
    
    “Capisco il tuo punto di vista” intervenne lei “Non mi sarei innamorata di te se non fossi così”
    
    “E veniamo a questa sera” proseguii “Io ti amo. Tu sei tutta la mia vita. Non c’è nulla che non farei per te e la mia presenza stasera ne è stata una dimostrazione.
    
    Tu non puoi neanche immaginare quanto ho sofferto nel vederti preda di un altro maschio, quanto la gelosia mi abbia tormentato anche se tu mi stringevi una mano, coome il folore psixhico si sia ad un certo punto addirittura trasformato in un dolore fisico. Ad un certo punto non ce l’ho fatta più ed ho scelto la prima occasione per liberarmi di lui. Tu forse non ci hai fatto caso: sei cresciuta in questo ambiente e certo hai ricevuto un’educazione che ti ha assuefatta a certe cose, ma IO NO. Io sono cresciuto in un ambiente di COMUNI ed un COMUNE è la persona che hai conosciuto e di cui ti sei innamorata,
    
    Ho tentato di entrare nel tuo mondo, ma non ci sono riuscito: la mia donna deve essere mia e di nessun altro, educazione, tradizione o qualsiasi altra coda contraria per me deve essere abolita e allora ti domando: te la senti di entrare tu nel mio? Un modo dove un innamorato non debba esser costretto ad un supplizio quale quello che ho sopportato io stasera? Un mondo in cui un uomo ed una ...