1. Marco e Valeria – 3 – Il dopocena


    Data: 13/10/2021, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Etero Autore: ZioPaolo, Fonte: RaccontiMilu

    ... e di scoparmi a “smorzacandela”. Lo fece con la consueta diligenza, ma dopo due minuti, le dissi di fermarsi e chiamai Marco. Lui aveva filmato tutto lo sverginamento del culo di sua moglie ed era eccitatissimo.
    
    “Marco, vieni qui che è arrivato il tuo momento”
    
    “Cosa devo fare?”
    
    “Non l’ hai ancora capito? Adesso tua moglie chiuderà questa notte memorabile prendendo due cazzi in corpo. Uno ce l’ ha già, il mio ben impiantato nella sua fica, ed adesso prenderà il tuo in culo. Così, finalmente, inculerai tua moglie e lei, per prima volta si farà una doppia!”
    
    “Non mi fate male” implorò lei
    
    “Tranquilla, adesso aiutiamo Marco a fare le cose per bene!”
    
    Marco si avvicinò con il suo cazzo durissimo, gli dissi di bagnare con la lingua il buco del culo, poi, con molta delicatezza, riuscì ad inculare sua moglie. Cominciammo a muoverci cercando la sincronizzazione dei movimenti. Il ritmo era lento ma stava aumentando progressivamente. Ma non durò molto: per Marco questo era troppo, la realizzazione del sogno di una vita, e non riuscì a resistere, per cui ...
    ... dopo qualche minuto sborrò, urlando, nel culo di Valeria. Credo che quella sborrata gli abbia regalato un senso di liberazione come non aveva mai provato prima!!
    
    Per un po’ continuai a chiavare Valeria stando sotto, poi le dissi:
    
    “Voglio sborrarti in bocca!”
    
    “Va bene” mi rispose
    
    Si sfilò, mi baciò con grande trasporto e poi cominciò a menarmelo e a succhiarmelo; era brava ed io volevo godere; in cinque minuti mi fece sborrare, le ordinai di ingoiare tutto (Suo marito mi aveva detto che non lo faceva mai) e così fece. Poi, rimanemmo immobili, abbracciati e silenziosi per alcuni minuti.
    
    Poi, dopo un paio di brindisi con l’ ultimo champagne, ci rinfrescammo e li salutai, promettendoci di risentirci. Mentre andavo all’ albergo in taxi, pensai che la missione era compiuta: serata realmente memorabile, soprattutto per un vecchietto come me!!
    
    Il giorno dopo decisi di fare una gitarella a Venezia e passeggiando nella magia di quella città pensai molto a Marco e Valeria. Chissà se ci saremmo visti ancora???
    
    Graditi commenti al: ziopaolo1947@libero.it 
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