1. Il ragazzo dagli occhi marroni


    Data: 30/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... quindi?”
    
    “Vorrei qualche cosa prima di andarmene.”
    
    “Quindi cosa vuoi che faccia?”
    
    “Potresti farmi una sega.”
    
    “Perché non te la fai?”
    
    Io guardai sopra la mia testa. “Beh, per una cosa, mi hai legato i polsi alla testata del letto.”
    
    Lui rise: “Oh, sì. Me ne ero dimenticato. Ok.” Lui cominciò a masturbarmi. Non ci volle troppo dopo di che eravamo sdraiati uno di fianco all’altro sul suo letto.
    
    “Va meglio?”
    
    “Sì. Grazie.”
    
    “Nessun problema. Allora come stanno andando le cose con Savino?”
    
    “Lentamente. Senti, potresti slegarmi? Sono un po’ scomodo.”
    
    Lo fece e cominciai a strofinarmi le mani per riportarle in vita.
    
    “Cosa intendi per lentamente?”
    
    “Solo quello che ho detto. Non ha ancora ceduto.”
    
    “Sono passate due settimane.”
    
    “E quindi.”
    
    “Quindi penso che tu stia perdendo il tuo tocco. Prima non avevi mai avuto bisogno di due settimane.”
    
    “Savino è diverso. Lui è più tosto degli altri. Mi piace.”
    
    Tiziano mi guardò, sulla faccia aveva un'espressione divertita: “Diverso?”
    
    “Sì, diverso. Mi piace parlargli, è intelligente. Lui sa quello che sono ma continua ad uscire con me.”
    
    “Lui è diverso. Lui è intelligente. Ti piace parlargli. Sai cosa penso?”
    
    “Cosa?”
    
    “Penso che sei innamorato.”
    
    Mi alzai a sedere rapidamente e guardai la sua faccia che sorrideva furbescamente. “Cosa? Assolutamente no.”
    
    “Sì caro. È così completamente ovvio.”
    
    “Hai torto. I ragazzi si innamorano di me. Io non mi innamoro di loro.”
    
    Lui cominciò ...
    ... a ridere forte.
    
    “Cosa c’è?” Chiesi.
    
    Lui continuò a ridere, gli scendevano lacrime sul viso. Quando finalmente riuscì a riprendere il controllo disse: “Ci sei dentro. E non lo sai. Sei così patetico quando tenti di negarlo. Sai cosa vuol dire questo?”
    
    “Cosa intendi?”
    
    “Vuol dire che ho indovinato.”
    
    “Tu sei pazzo.” Dissi. “Devo andare. Ci parleremo a scuola, se avrai ripreso il senno.” Mi misi rapidamente i vestiti sopra il corpo sudato ed andai a casa. Arrivato ignorai le proteste impotenti di mia madre. Lei aveva perso da più di un anno il suo potere su di me. Feci una rapida doccia e poi gettai il corpo nudo sul letto. Tirai su di me le lenzuola e spensi la lampada.
    
    Un’ora più tardi ero ancora sveglio. Non potevo smettere di pensare a quello che aveva detto Tiziano. Quando tentai di costringermi a pensare a qualche cosa d’altro, finii per pensare a Savino, il che mi fece ritornare a Tiziano. Poteva avere ragione? Poteva essere che fossi inn...
    
    Pensai al tempo che avevo passato con Savino nelle ultime due settimane. Avevo tentato di portarmelo a letto. L'avevo spinto e lui mi aveva respinto. Non era interessato. Questo è tutto. Avevo tentato continuamente di logorarlo e lui continuava a resistere. Non era amore, io cercavo solo di incularlo.
    
    Chi stavo prendendo in giro? Io non avevo tentato veramente. Dopo il bacio mi ero limitato a godere della sua compagnia. Sì, avevo fatto alcuni sforzi, ma erano deboli sforzi. Se avessi veramente tenuto a lui, ora ...
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