1. Naty 2


    Data: 05/10/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Masturbazione Autore: MisAlys, Fonte: xHamster

    ... invece che hanno implorato di morire... dipende dalla mano di chi frusta sai...?"
    
    "Ma basta parlare ora! Ora sei pronta per una notte di giochini!".
    
    La barbie Natasha effettivamente era uno spettacolo: indossava solo tacchi alti, calze e reggicalze,
    
    la pallina affondata nella bocca e la mascherina nera. Gli occhi azzurri ed i capelli lisci e biondi
    
    la rendevano ancora più innocente e indifesa. Le corde erano il capolavoro, chiunque vedendo quello
    
    spettacolo sarebbe stato sopraffatto dallo spirito dell'aguzzino.
    
    Anche i più bigotti avrebbero desiderato di frustare quel corpo così invitante, di infilare il proprio
    
    pene o qualche oggetto negli orifizi di Natasha, senza nessuna pietà per un essere umano costretto
    
    in quelle condizioni di sottomissione. Michelle andò ancora una volta verso l'armadio e tornò
    
    con due grosse candele accese. Passò davanti a Natasha. La tecnica di far vedere al condannato
    
    gli strumenti di tortura ed attendere che nella sua mente si risvegliassero gli incubi era vecchia
    
    di millenni, Natasha la conosceva bene, ma aveva sempre un minimo effetto. I ricordi dei mesi
    
    di tortura le ritornarono subito alla mente, era in bilico tra lo sconforto più totale per la paura
    
    di un nuovo inizio e la consapevolezza che il fondo era già stato toccato: niente poteva farle più male
    
    di quello che aveva già sopportato. In più il padrone vegliava su di lei, non avrebbe lasciato che
    
    Michelle passasse il limite. Michelle si mise si ...
    ... fianco a Natasha, sporse le braccia sopra la schiena
    
    ed attese. La cera fondeva lentamente. Natasha cercava di non pensare a nulla ma non ci riusciva.
    
    Era come se esistesse solo la pelle della schiena, tutta la sua attenzione era lì.
    
    Esattamente l'opposto di quello che doveva fare!
    
    Michelle ruotò i polsi verso l'interno. Le prime gocce sulla pelle la fecero irrigidire.
    
    Poi ne vennero altre, regolari come il ticchettio di un orologio.
    
    Il dolore aumentava, la frequenza del respiro anche. Natasha poteva respirare solo con il naso,
    
    dalla bocca usciva solo un filo di saliva che gocciolava a terra formando una piccola pozza.
    
    Natasha non voleva cedere, non voleva gemere né urlare. Per resistere respirava affannosamente e
    
    irrigidiva i muscoli. Quando quasi tutta la schiena ed il culetto furono ricoperti di cera rossa,
    
    Michelle si inginocchiò davanti a Natasha con le due candele in mano. Erano molto più corte ora.
    
    La donna e la ragazza si guardarono negli occhi per qualche istante. Michelle allungò le braccia
    
    sotto le grosse tette di Natasha. "Ti farò desiderare di non averle mai avute..." Era evidente
    
    l'invidia di Michelle per quel seno prorompente. Lei se le era dovute comprare dal più noto
    
    chirurgo plastico della regione. Il calore delle due fiammelle si diffuse sui capezzoli e sul seno.
    
    Senza distogliere lo sguardo Michelle alzò le braccia. Le due fiammelle si spensero subito.
    
    Un conto erano le gocce che scendevano una ad una, e che ...
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