Naty 2
Data: 05/10/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Hardcore,
Masturbazione
Autore: MisAlys, Fonte: xHamster
Natasha passò le settimane successive a curarsi nel fisico e nella mente.
Passò i giorni tra la palestra, la sauna, la piscina, idromassaggio, prendendo il sole,
tutto quello che poteva rilassarla e purificarla dal più brutto periodo della sua vita.
Passò anche il tempo promettendo il paradiso a qualunque essere vivente le passasse
vicino pur di avere un orgasmo. Tutti avrebbero dato qualunque cosa pur di passare solo
5 minuti con lei completamente a disposizione, qualunque cosa ma non la vita.
Ovviamente le era impedito di godere da sola. Era sorvegliata a vista giorno e notte
dalle guardie del padrone. La maggior parte del tempo la costringevano ad indossare una
specie di conchiglia di plastica con 3 fili, una specie di tanga che le teneva ben
isolata la fichetta, non poteva strusciarsi. L'insoddisfazione era tremenda, non poteva
far altro che promettere pompini con ingoio, di impalarsi sopra chiunque. Niente.
Di notte veniva legata con le gambe aperte e le braccia sopra la testa. Una notte una
mano le slacciò la conchiglia, a Natasha sembrò di sognare, piano piano si svegliò, non
credeva ai suoi sensi, qualcuno la stava masturbando. Inutile dire che al solo pensiero
di essere masturbata si bagnò completamente. "Padrone sei tu?" Nessuna risposta. Doveva
essere lui. Non poteva permettere ad altri di fare quello che stava facendo.
"Padrone, in queste 3 settimane sto impazzendo. Ti prego fammi godere, portami nella tua
stanza ...
... delle punizioni, fammi quello che vuoi, ma alla fine fammi godere!".
Nessuna risposta, continuò molto lentamente per un po', poi quando sentì il respiro sempre
più affannoso di Natasha, smise di colpo e se ne andò. Quello era il colpo di grazia alla
sua volontà. Quella notte non riuscì più a dormire, pensò a mille modi per far felice il
suo padrone, pensò di suggerirgli come voleva essere torturata, a come si sarebbe
presentata a lui il grande giorno. Passarono ancora alcuni giorni, quando finalmente il
suo fisico si fu ristabilito, il padrone si ripresentò di notte.
La accarezzò ancora tra le cosce dopo averle tolto la conchiglia. Questa volta le parlò.
Quando Natasha lo sentì ebbe un tonfo al cuore, essere masturbata dal padrone era ancora
più piacevole che esserlo da uno sconosciuto. Pensò anche a quello che gli aveva detto la
notte della prima visita e sperò di essere stata abbastanza convincente e sottomessa.
Mentre la masturbava il padrone le disse che era venuto il momento dell'incontro, doveva
presentarsi la sera seguente, con un look "adeguato" alle circostanze.
Come Natasha prevedeva, il padrone giocò con il suo sesso fino a portarla al limite, quello
che la schiavetta non si aspettava però, era il bacio profondo che le diede prima di
lasciarla nella disperazione più totale. Quando staccò le labbra, le infilò le dita in
bocca per ripulirsi del liquido che le ricopriva abbondante. Lei rimase inebetita, col
sapore di ...