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Naty 2
Data: 05/10/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Masturbazione Autore: MisAlys, Fonte: xHamster
... Michelle". Michelle questa è la mia nuova schiava di cui ti ho parlato. Ha detto mia non nostra! Da quella sola parola, quel dettaglio Natasha capì che doveva obbedire solo a lui, il padrone era lui, quello che avrebbe fatto e chiesto lei non era da considerare. Natasha la guardò, non disse niente. Michelle poteva avere una decina d'anni più di lei, era ancora una splendida donna, fisico ben curato, mora e un paio di tette grosse come quelle di Natasha ma decisamente finte. Indossava anche lei tacchi alti, poi calze autoreggenti, minigonna, camicetta scollata. Michelle si alzò e si avvicinò alla schiava russa. "Mio marito mi ha detto che non riesci a godere", disse ridendo. Natasha iniziò subito ad odiarla. "Allora vi lascio un po' di tempo per conoscervi e divertirvi un po' insieme" disse il padrone alzandosi e dirigendosi verso l'uscita e chiudendo la porta. Erano sole. Michelle andò ad aprire l'armadio e ne estrasse alcune corde bianche. Fissò il capo di una di queste alle manette e passò la corda dentro un anello sospeso. Le braccia di Natasha iniziarono ad alzarsi lentamente. Natasha dovette piegarsi in avanti per non slogarsi le spalle. Quando le braccia furono quasi verticali Michelle fissò la corda. Si posizionò dietro la schiava e fece scivolare gli slip verso il basso lasciandoli a metà coscia. Appoggiò le mani aperte sulle natiche della schiava, le aprì con i pollici per mettere in mostra il buchino e la ...
... fichetta. Non un pelo, la rasatura era stata perfetta, la pelle perfettamente liscia. La perla che usciva dalla fichetta era bagnata di miele vaginale. Michelle iniziò a tirare verso il basso la perla, lentamente, delicatamente. Natasha sentì che le perle che erano ancora dentro spingevano sulle pareti per uscire. Ci vollero due interminabili minuti perchè la prima uscisse. Per le ultime due altri dieci minuti. La francesina ci sapeva fare. La stava facendo impazzire. Sapeva del suo punto debole. Erano settimane che non godeva, ma doveva resistere a quelle torture, non doveva implorare per l'orgasmo, lo si poteva fare solo con il padrone. Il padrone... sicuramente le stava guardando attraverso i sistemi di sicurezza: telecamere e microfoni erano dappertutto. "Allora troietta russa, non ti va di godere? Non mi implori come quella notte?" La prima volta era stata masturbata dalla moglie! Natasha fu presa dal panico, cercò di ricordarsi quello che aveva detto, impossibile dato il suo stato ipereccitato. "Non ti ricordi più troietta? Mi chiedevi di farti qualsiasi cosa ma di farti godere alla fine. Adesso è arrivato il momento, ti farò qualsiasi cosa voglia, ma la fine sarà molto lontana, chissà se vorrai ancora godere". "Vaffanculo francese del cazzo!" le parole uscirono soffocate dalla pallina che le riempiva la bocca, ma erano chiaramente riconoscibili. Il calcio al ventre arrivò forte ed inaspettato. L'aria uscì dai polmoni per lasciarli ...