IL RITO
Data: 30/09/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: morco70, Fonte: RaccontiMilu
La lettera era in fondo alla cassetta postale, sotto il cumulo di materiale pubblicitario che si stava accatastando da giorni. Laura riuscì a pescarla dal mucchio, prima che finisse nella spazzatura. La teneva tra le dita, sembrava una lettera molto ordinaria, ma aveva la sensazione che fosse qualcosa di molto speciale. La aprì con le dita tese: la busta conteneva un invito. La scrittura morbida e leggermente inclinata verso destra, con un inchiostro rosso intenso che trasmetteva un po’ di inquietudine. Laura iniziò a leggere e avvertì delle scosse lungo tutto il corpo quando capì che la lettera arrivava da Marco e Elena, una coppia di Cremona, che aveva conosciuto in occasione di un viaggio, che aveva avuto risvolti molto coinvolgenti ed eccitanti e del quale manteneva ricordi intensi e molto molto piacevoli.L’invito era molto breve, conciso, ed esplicito: era stata invitata, come ospite ad un party presso un maso nelle campagne nell’hinterland della città lombarda, ma non per una normale festa di compleanno o matrimonio, ma per un’orgia: le lettere risaltavano in grassetto dorato al centro del cartoncino. Ma quello che attirò maggiormente la sua attenzione e che le provocò una scarica di eccitazione concentrata sulla fica fu la frase di chiusura dell’invito; Laura dovette leggere più volte per essere sicura di aver compreso correttamente: se accettava l’invito, in quella notte avrebbe dovuto obbedire a chiunque, facendo tutto quello che le sarebbe stato ordinato.Laura ...
... affondò nel divano, i pensieri volarono via come in un sogno: un misto di curiosità, eccitazione, paura e inquietudine la percorrevano. Non aveva neanche tanto tempo per decidere se sarebbe stata in grado di soddisfare e adempiere a quell’invito perché la “festa” si sarebbe svolta da li a qualche giorno. Girava e rigirava quel cartoncino tra le dita quando sentì un moto di turbamento leggendo dove si sarebbe svolta l’orgia: il posto che Marco e Elena avevano scelto, era presso alcune antiche rovine di chiese sconsacrate, nascoste nella campagna cremonese. Nonostante tutto decise di accettare, e prima di cambiare idea prese il telefono per inviare un messaggio di conferma ad Elena e mentre lo scriveva si rese conto che con una mano si stava masturbando furiosamente, preda della curiosità, paura ed eccitazione.Quel sabato pomeriggio arrivò velocemente e Laura prese il treno per Cremona che le avevano indicato Marco e Elena: durante il viaggio ebbe circa due ore di tempo per pensare, immaginare e sognare. Era tesa al pensiero di quello che stava per accadere e il suo corpo lo manifestava fremendo e restituendole brividi che le provocarono l’accumulo di umori che bagnarono il suo intimo. Non resistendo andò nel bagno del treno e infilò due dita tra lo slip e il clitoride. Si provocò piacere stringendolo tra due dita, ma senza arrivare all’orgasmo.Mentre il treno entrava in stazione ricevette un messaggio da Marco e Elena: la stavano aspettando fuori dalla stazione di Cremona. Nel ...