-
E poi...come musica - ii parte
Data: 26/09/2021, Categorie: Tradimenti Autore: ilmistico, Fonte: Annunci69
... unica, che la valorizza molto più delle suddette. L indomani arrivo nei pressi della loro palazzina nell orario concordato. Aspetto giusto 5 minuti, magari son appena tornati a casa penso. "Cosa fai giu, sali" E' un messaggio di Gaby , mi avrà notato affacciandosi dal balcone. Citofono e mi apre il portoncino che da alla piccola palazzina su due piani. L ingresso del palazzo è molto signorile e moderno, rappresenta perfettamente i gusti e i costumi dei miei due amici. arrivo al secondo piano e busso con le nocche della mano la porta,ma noto che è aperta. "Ehilà ragazzi, buongiorno!" Non vedo nessuno accogliermi, nel frattempo il mio sguardo osserva l ingresso dell appartamento che da direttamente su un Open space curato perfettamente nei minimi dettagli, mobili e arredi stile moderno e saggiamente miscelati tra luci e colori; magnifico E' sicuramente un opera di Gaby. Mentre mi perdo nell osservare la stanza sento un rumore di tacchi provenire da una delle stanze, e di li a poco mi si presenta Gaby dinanzi. e' in calze autoreggenti, decolletè lucide a spillo chiuse da una fibbia luccicante, tanga e reggiseno a balconcino , tutto rigorosamente nero. "Sei bellissima" "Ti piaccio?" e mentre lo dice fa una sorta di piroetta su se stessa per farmi vedere meglio tutto il suo corpo. "Affascinante...senza parole" "Sapevo ti sarebbe piaciuto" Mi sorride Ci salutiamo come da rito "Stefano?" "E' sceso pochi minuti fa, è ...
... andato a comprare vino e quant'altro." "Bene. Ma figurati, poteva comunicarmelo, avrei provveduto" "Sei nostro ospite, non devi" e mi sorride nuovamente , indicandomi poi il divano ed invitandomi a mettermi comodo. Lei si siede di canto a me, e non posso far a meno di sentire il profumo della sua pelle bianca come la neve, in netto contrasto con i suoi capelli neri. Parliamo del più e del meno, mentre le carezzo la gamba , percorrendo con le mani fin quasi all attaccatura dell autoreggente, ma in modo lieve , non aggressivo, quasi sfiorandola. Lei mi lascia fare tranquillamente. E' meravigliosa e non posso non farglielo notare tra una frase e l altra, nonostante io non sia avvezzo a far troppi complimenti, anzi. Passano circa 20 minuti, ma Stefano ancora non si vede. "Forse dovremo chiamarlo, cosi vediamo se ha bisogno di una mano." "Ma no, tranquillo . " "Beh, nell attesa...che ne pensi se ti faccio un piccolo massaggio?" Le si illuminano gli occhi a questa frase. "Si, andiamo in camera, cosi vedi anche il resto della casa." Ovviamente il resto della casa, benchè bellissima, non era sicuramente la mia priorità , ma a quanto pare neanche per lei lo era mostrarmela. si Alza dal divano mi prende per mano e mi guida in camera da letto. Durante il tragitto non posso distogliere lo sguardo dai suoi glutei sodi in movimento. la camera da letto era in stile Feng Shui, con un letto matrimoniale basso , stile giapponese. Mi trovavo nel ...