E poi...come musica - ii parte - Racconti Erotici

E poi...come musica - ii parte

“Un Pianoforte ha 88 tasti , 52 bianchi e 36 neri…

Ma sono questi ultimi che creano le vere sfumature del sound.”

E’ trascorsa una settimana circa dal nostro incontro in barca; Nei giorni seguenti al nostro incontro io e Stefano ci siamo scambiati qualche messaggio e un paio di telefonate ; è un ottimo interlocutore, fa davvero piacere aver conosciuto una persona cosi colta e affine da un punto di vista caratteriale.

Venerdì nel tardo pomeriggio mi arriva un messaggio da un numero che non conosco.

“Ciao”

Non rispondo, sono al lavoro, e non do molta attenzione.

Verso le 22.00 circa, una volta finito , controllo il mittente dalla foto whatsapp, ma mi appare solo la foto di una tastiera di un pianoforte con dei petali di ciliegio giapponese che fan da contorno.

“Ciao. Perdonami per la risposta tardiva, ero a lavoro; chi sei?”

Aggiungo uno smile per far intendere che non mi infastidisce di certo ricevere un messaggio ma al contempo voglio sapere chi mi scrive.

“Sono Gaby, ti sei gia dimenticato di me? “

”No, assolutamente, come potrei? Come stai? Come stai trascorrendo questo piovoso venerdi sera?”

“eh gia, infatti! Hai centrato il punto! Un po’ malinconico non trovi?”

”Gaby io adoro la pioggia invece ; è un pretesto perfetto per dedicarsi a se’ stessi , ascoltare un po’ di musica in un ambiente rilassante, scrivere o semplicemente riflettere.”

“O anche per fare e ricevere massaggi!”

E mi allega 8 cuori

“si, anche per fare e ...

... ricevere massaggi, senz’altro!”

Le rispondo con altrettanti cuori ed uno smile

“Domani cosa fai a pranzo? Io e Stefano non lavoriamo, ci vuoi far compagnia?”

”Volentieri”

“allora ci vediamo domani, dalle 12.30 in poi siamo a casa.”

”Perfetto; a domani allora piccola”

“A domani!”

Chiudo la connessione, come sono avvezzo a fare ogni volta che torno tra le mie quattro mura e immagino i risvolti possibili di questo pranzo.

Qualcosa sui miei due amici.

Stefano è un uomo sulla cinquantina, affabile e dal viso simpatico, capelli corti e "fortemente" brizzolati; di professione medico, anche se non rappresenta l etichetta classica

che ci si aspetta da tale professione ; decisamente più "spartano"; fisicamente nella media dei suoi coetanei, un fisico curato ma non troppo.

Nella vita avrebbe voluto far il filosofo, ma si sa, la filosofia non porta denari.

Gaby è una splendida donna tra i 28 e i 32 anni, minuta ma con delle curve molto femminili con la sua terza di seno e la sua taglia 42 che va in netto contrasto con il suo vitino da vespa.

Nella vita è un artista, dipinge quadri , e si occupa di design , la sua specialità

è valorizzare gli Open space, ma sa come arredare perfettamente anche un appartamento in genere.

Ha un taglio alla Mia Wallace (Uma Thurman) in Pulp Fiction, e questo le da un ulteriore "tocco artistico" a mio avviso.

Non è una di quelle modelle da cartellone , ma a mio avviso il suo charme e la sua bellezza brillano di luce ...