Marosi 4 - Racconti Erotici

Marosi 4

... tornato con te; ed hai ragione anche quando dici che sono passato alla tutela di Teresa perché forse sono troppo debole, da solo; con te mi sono sentito forte e determinato; ma hanno vinto gli altri.

Se tu fossi ancora il mio unico amore, la mia unica referente, la persona a cui chiedevo aiuto per decidere, che analisi mi faresti fare? Quali decisioni pensi che potremmo prendere insieme?”

“Ros, insieme vuol dire io e te? Non è un discorso da fare qui, davanti a tutti, perché comunque dovrei tirare fuori gelosie, rivendicazioni, ripicche, sotterfugi e malizie che ti hanno toccato e ti toccano.”

Si allontanano dagli altri e lui ripete la domanda.

“Cosa mi suggerisci, amica mia?”

“Non so risponderti con certezza e con chiarezza; non dimenticare che ci sono qui, intorno a noi due, una donna che in qualche modo ti ama e che sta spendendo tutte le sue energie per renderti grande; un padre putativo che a questo punto credo non sappia più cosa fare; tu non c’eri quando Calogero mi citò il detto cinese ‘sarà bene o sarà male?’; io me lo sto chiedendo adesso, ma non so capire; c’è qui Arturo, un uomo che si è speso per me, che mi ha chiesto alcune cose e che adesso dovrei mettere da parte.

C’è anche un bambino di cui mi sono assunta la responsabilità per salvaguardare una ragazzina dal disprezzo di tutti e dal desiderio di suicidio; ci potrebbe essere anche un figlio in embrione che ho voluto e che voglio con tutte le mie forze, da te; come faccio a sentirmi libera, ...

... con te che mi hai disprezzato anche quando, un’ora fa, mi amavi con tutto il tuo essere? Due anni fa ci saremmo messi ad analizzare le ipotesi per uscire dal cul de sac in cui ci siamo cacciati; oggi è tutto così difficile … “

“Per la coppia di innamorati veri che eravamo, non c’è stato niente di troppo difficile, neanche massacrarsi per due anni e trovarsi a sbattersi in faccia errori e colpe per cercare di ricominciare … ”

“Va bene, amore, cerchiamo di valutare il ventaglio di ipotesi praticabili; la prima è che te ne torni in America, con o senza Teresa, ricuci i legami con le tue conquiste e diventi ancora più grande, più nevrotico, più ricco, più infelice; lasci a Calogero il nostro sogno, finalmente realizzato, e ti auguri che viva a lungo; Teresa decide cosa vuole fare di sé; io sto con Arturo e gli offro il tributo mensile di una copula a cui assiste masturbandosi; niente cambia, restiamo gli stessi e ci rigiriamo nel nostro fango.

La seconda, opposta, è che cancelliamo due anni di stupidità; io torno ad essere tua moglie, amministro, conduco e tengo in vita il nostro sogno; faccio la sposa del marinaio e aspetto pazientemente che tu torni per qualche ora dalle tue scorribande per prepararti al nuovo viaggio; tu te ne vai in giro per il mondo e continui a crescere, a mietere successi e a far crescere un patrimonio che poi andrà … a chi andrebbe?

Un’altra ipotesi è che dai un taglio netto a tutto; a trentadue anni, smetti di lavorare, ti cerchi una spiaggia ...