Marosi 4 - Racconti Erotici

Marosi 4

... ci vuole un’altra forza d’amore per essere sua moglie; tu fai sesso da donna libera; io avevo accettato di essere la sposa del marinaio; non poteva perdonarmi una copula ‘altra’ ed è scappato.

Senza offesa, tu hai trattato lui come qualunque prodotto da ‘lanciare sul mercato’; poiché sei straordinariamente brava, sei riuscita a coronare il tuo sogno mentre lui credeva di inseguire il suo; anche nei tuoi confronti è stato un debole; augurati che non debba arrivare a decidere di vendicarsi di te, come fanno i deboli quando rimangono delusi; non ha perdonato a me, non perdonerebbe a te; crede di essere calabrese; ma un vero calabrese prima ti massacra fisicamente, poi ti lascia.

Amore mio, sei un meraviglioso uomo debole che è perfetto se è in coppia, ma che da solo decide sempre per il peggio; sei stato nell’orbita di Calogero, ma ti sei fatto condurre come un bambino anche quando avevi il dovere di prendere in mano le scelte e farle tu; sei stato fortunato, ti è andata bene, ma non puoi gestirti da solo, dipendi dal padre spirituale; io voglio bene a Calogero più che a mio padre, ma la mia vita me la faccio io; non gli consentirei assolutamente mai di nascondermi che hai chiesto la separazione.

Lui ha creduto di proteggerti dal dolore; né tu né lui avete avuto il coraggio minimo per chiedermi cosa significasse quel gesto e non l’avete ancora capito, che avevo gettato un amo per confrontarci; ho atteso per mesi che tu ti facessi vivo per sapere perché avevo chiesto la ...

... separazione; oggi so che il tuo padre putativo ti aveva allontanato da me per essere protettivo come sempre, ma anche per allontanarmi da te, per plagiarti alla fine; non credo che la complicità oggettiva di Teresa, che sapeva ed ha taciuto, sia stata involontaria e casuale; anche a lei facevi comodo lontano da me.

Ti avevo chiesto un rapporto trino e di recitare la parte del cuckold; hai reagito con l’onore, con l’orgoglio e con tutte le stupidaggini a cui è ancorato il tuo padre putativo, non tu; lo dimostra Teresa quando dice che sei diventato un donnaiolo, un gigolò un bull a pagamento; adesso ti nascondi dietro la mia colpa; ho trovato il cuckold vero, Arturo, che è anche un bisessuale passivo; Teresa ha raccontato che hai frequentato quel genere di persone da bull; a me rimproveri l’onore, la dignità che ti suggerisce Calogero.

Se ti può interessare, Arturo mi chiese di farlo partecipare ai miei rapporti sessuali da guardone; era diritto mio, come lo è di Teresa o di qualunque donna libera, copulare se e quando ne ho bisogno; una sola volta al mese, era l’accordo; in due anni mi sarò accoppiata con tori, proprio come te, senza volto, senza nome, senza storia; l’ho fatto solo per Arturo, forse trenta volte; secondo la tua amica, in un mese arrivi fino a trenta donne che passano per il tuo letto; moltiplica per due anni e forse potresti anche lavarti la bocca prima di condannarmi.

Sempre se ti può interessare, il bambino non è mio e nemmeno di Arturo; una visita ...