1. Il giovane cuckold (i)


    Data: 28/05/2018, Categorie: Tradimenti Autore: neriandrea28, Fonte: Annunci69

    ... accomodò sul divano mentre il padrone di casa si occupava di versare i digestivi. Poi anche lui sedette sul divano, vicino a lei.
    
    Continuammo a chiacchierare. Ero del tutto rilassato, pensavo che la serata si sarebbe presto conclusa, ma mi sbagliavo. Mentre parlava Marino posò con noncuranza una mano sulla coscia nuda di Rita e cominciò a carezzarla, senza che lei facesse nulla per fermarlo. Non ebbi il coraggio di dire nulla, la fissai, imbarazzato, speravo che in qualche modo lei si sottraesse a quel contatto ma mi accorsi invece che la mano di lui saliva sempre più su, fra le gambe di lei.
    
    «Andiamo di là, ragazzi» disse lui poco dopo, alzandosi, subito imitato da Rita.
    
    Rimasi un attimo perplesso.
    
    «Che fai? Vieni!» mi incoraggiò lei con un sorriso.
    
    Li seguii titubante ed entrai dietro di loro in una camera in cui troneggiava un enorme letto matrimoniale.
    
    Cominciarono a togliersi i vestiti e in un attimo erano completamente nudi. Lui era pelosissimo, abbronzato, e fra le gambe esibiva un cazzo scuro che mi parve grossissimo, anche se ancora a riposo. Lei era bellissima, con le sue tette sode e la fica sovrastata da un triangolino di peli scuri.
    
    «Dai, spogliati! Che aspetti?» mi incitarono ridendo mentre si buttavano sul letto.
    
    Ero imbarazzatissimo, mi tolsi anche io tutto e mi stesi vicino a Rita, che era al centro del letto. Mi sentivo inadeguato, col mio corpo bianchiccio e il mio pene piccolo e pallido. Lei mi sfiorò le labbra con un frettoloso ...
    ... bacio poi si girò verso Marino, allungò la mano e la posò sul suo inguine. Era il segnale dell'inizio
    
    Per la prima volta in vita mia assistetti dal vivo a una scena di sesso. I due cominciarono a baciarsi, a toccarsi, poi lei si tirò su, si inginocchiò sul letto e prese in bocca il cazzo di lui, già semi eretto.
    
    Cominciò a pomparlo, alternando il lavoro con le labbra a lunghe e voluttuose leccate lungo l'asta e sul glande. Nel frattempo la mano di lui si era insinuata tra le cosce di lei, che mugolava di piacere con la bocca piena. Rita non aveva esagerato, era un cazzo veramente grosso. In piena erezione lei faceva fatica a prenderlo tutto in bocca. Ripensai alle poche volte che aveva preso in bocca il mio, lo aveva fatto in modo asettico, quasi controvoglia, limitandosi a succhiarlo meccanicamente. Con lui invece era un esplosione di libidine.
    
    Scese a leccargli le grosse palle, continuano a stringere nella sua manina la grossa asta gonfia.
    
    Volse lo sguardo verso di me, gli occhi le brillavano. Sembravano dirmi “Questo è il cazzo di un vero uomo, vedi come è grosso, come è duro, ora capisci perché il tuo non mi basta?”
    
    Era umiliante assistere, ma ero affascinato da quella scena. Vedere la mia ragazza succhiare così voluttuosamente, sentirla ansimare mentre le dita di lui le titillavano la fica mi stava provocando un'eccitazione fortissima, mai provata prima.
    
    Dopo qualche minuto lui la spinse via, la fece mettere a quattro zampe, la afferrò alla vita e la ...
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