1. Il giovane cuckold (i)


    Data: 28/05/2018, Categorie: Tradimenti Autore: neriandrea28, Fonte: Annunci69

    ... succhiava il cazzo di Marino che diventava sempre più grosso nella sua bocca. Istintivamente mi toccai, anche il mio era diventato duro, ma certo le dimensioni erano ben più misere!
    
    «Basta! Ora voglio essere scopata!» disse lei dopo un po' spingendomi via.
    
    Per un attimo pensai che volesse me, e stavo per salirle sopra, ma il suo sguardo mi fece capire che non voleva me, voleva lui! Amareggiato mi ritirai in buon ordine, Marino le salì sopra e la penetrò, lei emise un grido di puro piacere.
    
    Steso al loro fianco assistetti da vicino a quella seconda scopata. Potevo vedere il cazzo che entrava e usciva dalla fica dilatata della mia ragazza, sentire i suoi gemiti di piacere, osservare il suo viso stravolto dal godimento. Dopo qualche minuto urlò e si contorse, stava avendo un orgasmo imponente, come non le avevo mai visto! Ma lui continuò implacabile a muoversi dentro di lei per molto tempo ancora, incurante dei gemiti di lei. Poi di colpo si sfilò, si mise a cavalcioni sul suo petto e le infilò il cazzo in bocca, sborrandole in gola!
    
    CAPITOLO 5
    
    Quella sera, tornato a casa, mi masturbai nel mio letto. Eiaculai mentre nella mia mente scorreva il film di Rita che si faceva sborrare in bocca da Marino e poi con la lingua ripuliva golosamente il suo grosso cazzo. Non potevo farci nulla, la gelosia che avrei dovuto naturalmente avvertire - una cosa del genere con me non l'aveva mai fatta - era rimpiazzata dalla eccitazione che avevo provato nel vedere la mia ragazza ...
    ... scopata più volte da un altro uomo.
    
    Un uomo molto diverso da me, un uomo dominante, che l'aveva usata quasi con brutalità. Lo invidiavo, non sarei mai stato capace di fare quello che aveva fatto lui: infilarle il cazzo in bocca senza tanti complimenti e sparargli in gola il suo sperma. E a lei era piaciuto essere trattata in quel modo, molto! E a me era piaciuto guardare!
    
    Mentre ero a letto, dopo che ero venuto copiosamente, subentrò un senso di vergogna. Che razza di uomo ero? Stavo accettando senza reagire che la mia ragazza si facesse scopare da un altro, anzi mi ero addirittura eccitato guardandola mentre godeva! Ero stato umiliato, ero un cornuto compiacente!
    
    «Non posso sopportarlo» pensai «devo reagire! Dovrà scegliere: o me o lui! Domani glielo dirò!»
    
    Ma proprio in quel momento sentii il trillo del cellulare. Era un sms, era lei! Poche parole.
    
    Ti amo, ti amo, ti amo!
    
    I miei propositi bellicosi vennero meno istantaneamente. Quelle semplici parole mi avevano riempito il cuore di felicità, abbandonai l'idea di parlarle, di metterla di fronte a un aut aut. Scelsi la strada della vigliaccheria, non ebbi la forza di rischiare. Avevo paura, paura che mi lasciasse. Poco a poco mi autoconvinsi che sarebbe stato meglio accettare la situazione, almeno per il momento.
    
    «Le passerà» pensai «mi ama, quel tizio è solo un capriccio passeggero. Tutto tornerà come prima.»
    
    Ma, ovviamente, mi illudevo. Non fu così.
    
    La settimana trascorse tranquillamente. Un paio di ...
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