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Vita da cornuto 12
Data: 20/09/2021, Categorie: Sentimentali Autore: P1945, Fonte: EroticiRacconti
... puttana …” Il gioco non era ancora finito. Assunsi un’aria severa “È grave e mi addolora. Se vuoi il mio perdono, devi fare penitenza … Per cominciare mettiti in ginocchio e leccami la passera!”. Nell’ombra che ci nascondeva mi alzai la gonna e allargai le gambe. Si inginocchiò e cominciò a lavorarmi la fica, “Sei un gran porco … oltre il castigo che ti sto per somministrare … ti riempirò ancora di corna … ”. Venni serrando forte il suo viso sulla patonza. “Adesso mettiti nudo sul patibolo (cioè il letto) e aspettami”. Mezzora dopo entravo nella camera delle torture con un enteroclisma colmo di due litri di camomilla. “Amore, è tanta!” “Vuoi esser perdonato o no?”. Non gliene risparmiai neanche una goccia. Mentre stava rannicchiato sul letto in attesa di un ‘esito’ che si preannunciava forte, “Per passare il tempo raccontami il tuo tradimento nei particolari” Mentre raccontava lo rivivevo, lo fissavo negli occhi e lo desideravo. Fu preso da dolori al ventre e corse al cesso. Lo rividi dopo cinque minuti ancora ansimante. Avevo già addosso lo strap on. Lo inculai sul bordo ...
... del letto. Una sodomia lenta e gustata fino in fondo da tutti e due. Era una sorta di continuazione del rapporto pomeridiano. Mi chinai a sfiorargli l’orecchio e con voce bassa e arrochita dal piacere: “Sono meglio io o quella puttana?” “Non saprei; ci devo pensare …” “Stronzo! … Ti amo!”. Sentivo di possedere quell’amato corpo di maschio. Era mio! In quei momenti non esisteva alcun altro. Cambiammo posizione; ora gli ero davanti guardandoci in faccia. L’eccitazione, il piacere, il desiderio e l’amore andavano crescendo. Con una mano gli presi il cazzo smuovendolo dolcemente. Con l’altra gli praticai la nostra carezza. Mi rispose con la stessa carezza sull’altro lato. “Mia puttana, mia troia, mia moglie, mia amante, mia strega io ti amo e ti amerò sempre. Non ti libererai mai di me …” Continuai quella felice inculata carica di amore. Nonostante la grande eccitazione riuscii a farci avere un bellissimo orgasmo simultaneo. Quello che era partito tre giorni prima come un audace gioco di trasgressione era sfociato in una delle più belle notti d’amore della nostra vita. Continua