Vita da cornuto 12
Data: 20/09/2021,
Categorie:
Sentimentali
Autore: P1945, Fonte: EroticiRacconti
... pagata solo in contanti e all’inizio dell’appuntamento. Quello che i clienti non sapevano era che erano costantemente monitorati via WiFi. Se qualcosa fosse andato storto sarebbe intervenuto P.
La prima sera ero eccitatissima; la mia fica grondava. Mi ero informata su quel mondo e sulle sue usanze. Niente baci in bocca, niente ingoi di sborra, preservativo obbligatorio per fica e culo.
Erano prenotati quattro clienti.
Il primo fu un trentacinquenne piuttosto timido e impacciato. Gli feci un pompino di eccitazione, gli misi il preservativo e mi feci scopare. Non fu niente di che; solo la situazione provocava eccitazione in me.
Il secondo era un tipo più estroverso. Aveva la fede al dito. Mentre gli praticavo il bocchino di riscaldamento, mi venne di chiedere del suo matrimonio; mi disse di amare la moglie, ma di non avere con lei il sesso che avrebbe voluto. Niente culo e niente sborrate in bocca, tant’è vero che oltre la chiavata aveva prenotato una sodomia. Mentre mi scopava gli dissi che doveva assolutamente risvegliare la troia che era in lei, come in qualunque donna; altrimenti correva il forte rischio che prima o poi qualcun altro l’avrebbe fatto al suo posto. Lo sentii eccitarsi mentre gli dicevo queste cose. “Ti piacerebbe vedere tua moglie scopare con un altro?” Mi rispose che non ne era sicuro, ma come fantasia sicuramente sì. Gli suggerii di raccontare questa ‘fantasia’ alla consorte durante una scopata per vedere l’effetto-che-faceva. Gli si accesero ...
... gli occhi e mi guardò con gratitudine. Eccitatissimo ebbe un potente orgasmo riempiendo alla grande il condom. Più tardi, mentre si apprestava ad incularmi, mi disse che gli sarebbe piaciuto continuare a conversare con me. Mi era entrato in simpatia e pensai di fare un’opera buona. Gli dissi che nelle mie esibizioni in CAM avrei aperto una sezione dedicata ai consigli in materia di sesso e che poteva continuare lì la conversazione. Tutto ringalluzzito mi inculò con grande fervore. Al termine dell’incontro mi diede lo pseudonimo con cui avrebbe comunicato con me e mi salutò. In seguito via WEB appresi come avesse risvegliato desideri trasgressivi nella moglie, che arrivò in breve tempo a farlo sborrare nella sua bocca e in seguito a farsi fare il culo. Ne fui orgogliosa.
Lo rividi anni dopo in un ristorante. Non fece segno di riconoscermi. Ma quando mi appartai alcuni minuti nel bagno, comparve e mi ringraziò ancora: erano diventati una coppia aperta, si cornificavano reciprocamente, con piena informazione delle proprie avventure, ed erano felici e innamorati.
Dopo un terzo cliente senza infamia e senza lode, comparve il quarto. Non era un tipo particolarmente fine, ma era comunque educato. Nella trattativa con P. aveva ripetutamente chiesto di scopare a pelle, adducendo di avere certificazioni recenti di perfetta salute e quindi nessuna malattia sessualmente trasmissibile. Gli era stato concesso purché esibisse tale documentazione e pagasse un extra. Così fu. Prima di ...