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Vita da cornuto 12
Data: 20/09/2021, Categorie: Sentimentali Autore: P1945, Fonte: EroticiRacconti
... una grazia e una dolcezza non riscontrabili nei normali maschi. L’orgasmo di P. stretto nella nostra morsa fu stratosferico. Ma il momento più emozionante fu quando P. inculò Moira che fotteva me. Al di sopra della spalla di quella divina creatura vidi gli occhi di P. guardarmi con rara intensità. Le sue spinte in culo a lei si ripercuotevano sul cazzo che mi scopava. Faceva l’amore con me tramite quel meraviglioso corpo. Rimase con noi tutto il giorno e la notte seguente. Poi rapidamente, come ci era entrata, uscì dalla nostra vita per sempre. Vedere il Maschio P. prendersi in bocca e poi in corpo un altro cazzo non mi dette alcun fastidio. Fu una cosa unica e particolare; Moira ci aveva affascinati entrambi Quell’esperienza rimase un nostro segreto. Nei mesi seguenti ci fu un incremento di rapporti anali tra di noi. C’era un gran trafficare di clisteri e il dildo strap on fu usato spesso. Non ne parlavamo quasi, ma l’avventura con Moira ci aveva colpiti entrambi. Poi col tempo Moira scivolò tra i ricordi remoti. Alle prime avvisaglie del climaterio mi presero voglie di sesso diverso dal solito. P. fu molto comprensivo e dimostrò una volta in più di amarmi. E fu così che rimorchiai e portai a casa due ragazzoni neri. Era un’esperienza che mi mancava e fui contenta di colmarla. Che dire? Erano ben dotati e giovani. Mi ricordarono un po’ le scopate di Peter: potenti, lunghe senza molta fantasia. Fu comunque una novità e in quanto tale fu da me molto goduta. ...
... Anche P., che aveva assistito da remoto, una volta tornato a casa mi saltò addosso arrapatissimo. Fu una fottuta frenetica, durante la quale non finivamo mai di insultarci vicendevolmente. Gli epiteti come cornuto, porco, troia, mignotta, fogna che sapevamo tra l’altro essere veri, ci attizzavano tantissimo. Poi dopo l’ultimo orgasmo ci prese l’amore più tenero con lunghissime coccole. La puttana L’altra trasgressione che volli praticare fu quella del meretricio. Quando gli esposi questa mia fantasia P. fu subito accondiscendente; mi sembrò di notare in lui dell’entusiasmo. Ci fu una discussione sugli aspetti pratici di come si sarebbe potuto attuare questo mio desiderio. Fu scartato subito lo scenario di me che mi prostituivo per strada per evidenti aspetti di pericolosità. Allora ci concentrammo sulla scena di me che mi concedevo come escort. A P. non dispiacque recitare la parte del protettore. Acquistammo una SIM usa e getta. Mi esibii di nuovo in CAM stavolta dichiarandomi disponibile per soli tre giorni a contentare sessualmente a pagamento chi mi avesse chiamato. Al telefono avrebbe risposto P. che trattava con gli interessati. Fu preso in affitto per poco tempo un piccolo appartamento arredato. Ovviamente ci fu installato un sistema di videocamere trasmettenti. P. si comportò da bravo lenone; filtrò le richieste scartando quelle che non apparivano raccomandabili. Trattò i prezzi delle mie prestazioni e non volle carte di credito o altro del genere; sarei stata ...