1. Una giornata speciale (epilogo parte seconda): ritrovo di amiche


    Data: 19/09/2021, Categorie: Lesbo Autore: MoonCat74, Fonte: Annunci69

    ... rosse, il sedere che formicolava e la passerina che colava copiosamente si rassettò la corta minigonna.
    
    Lisa si diresse nuovamente verso il tavolo e prese il vassoio con i telecomandi; aveva tutte le ragazze intorno a se. «Pretendetene pure uno a caso, stasera ognuna di voi è libera di stuzzicare quando e come le pare un'amica, potete anche scambiarveli se ne avrete voglia». Tutte obbedirono e presero un telecomando ciascuna, anche Mei e Sofia, anche se per il momento non avevano nessun giocattolino dentro al loro corpo. Fu proprio Mei a premere incuriosita per prima il tasto e di tutta risposta fu Beatrice ad avvertire la vibrazione partire nella sua passerina. Istintivamente strinse le gambe e si piegò leggermente sulle ginocchia mordendosi il labbro e lasciandosi scappare un gemito. Una risatina partì istintivamente da tutte vedendola presa dagli iniziali spasmi di piacere. Un istante dopo Mei aveva già spento il telecomando con un sorriso beffardo sul volto.
    
    «Questa sera ho in programma per tutte voi una cenetta particolare, ma in particolar modo per Sara, che per questa notte sarà ai vostri servigi» disse Lisa interrompendo il momento di ilarità «Stasera sarete voi a disporre di lei nel modo che più vi aggradarà» aggiunse mentre nei suoi occhi compariva una scintilla di compiaciuta malizia. Le ragazze si guardarono stupite tra loro ed un sorriso soddisfatto comparve sui loro volti.
    
    Proprio in quel momento suonò di nuovo il campanello «Eccola è lei» disse ...
    ... Lisa avviandosi verso l'ingresso. Lisa aprì la porta, Sara non fece in tempo a salutarla che le mani di Lisa erano già ad afferrarle il volto e a stamparle un bacio sulle labbra. Sara chiudendo gli occhi si lasciò fare, sentì la lingua di Lisa farsi strada nella sua bocca e giocare con la sua. Continuando a baciarla la avvinghio per i fianchi trascinandola dentro casa. Chiusa la porta la spinse con la schiena contro di essa, i loro grandi seni premevano prepotenti gli uni contro gli altri. Le mani di Lisa frugavano vogliose il corpo di Sara che per l'occasione indossava un abitino in stile gotico formato da uno corsetto rosso rubino senza spalline impreziosito da ricami di pizzo nero ed allacciato ad incrocio sul davanti con un lungo nastro di seta nera lucida. I seni strizzati per bene facevano la loro bella figura ricordando una voluttuosa cortigiana del'800. Il corsetto continuava sotto in una cortissima gonna a tre balze dalle quali spiccavano le gambe affusolate adornate da calze nere velate sostenute da un sofisticato e ricamato reggicalze. Lisa si staccò da lei osservandola da testa ai piedi: «Stupendo il tuo vestito... Peccato che questa sera di servirà a ben poco... » disse ridacchiando maliziosa. Sarà riaprì gli occhi stupita da quella frase e si rese conto che non erano sole e che anzi le amiche avevano assistito al caloroso benvenuto. «Cosa significa questo ?!?» chiese perplessa Sara. Lisa la prese per mano e la accompagnò verso le ragazze che si erano disposte in ...