Una giornata speciale (epilogo parte seconda): ritrovo di amiche - Racconti Erotici

Una giornata speciale (epilogo parte seconda): ritrovo di amiche

... distanti gli occhi curiosi di qualche inquilino dello stabile prospiciente avrebbero potuto spiare le sue morbide forme libere da qualsiasi indumento. Ritornò dentro casa e, rimesso al volo il top e la gonellina che aveva abbandonato sul divano, prese la porta d'ingresso e si diresse velocemente giù per le scale verso lo scantinato per recuperare alcuni sgabelli che conservava lì. Mentre risaliva le scale carica di sgabelli impilati uno sull'altro incrociò Marco, il vicino che abitava nell'appartamento di fronte al suo. Era un tipo belloccio sui 35 anni con capelli corti a spazzola e occhi castani dal fisico normale, in più occasioni le aveva fatto garbate avance, ma Lisa aveva sempre glissato educatamente qualsiasi proposta, per i suoi gusti non era decisamente il suo tipo.

«Posso aiutarti ?» le chiese gentilmente «Grazie mille, mi faresti un gran piacere» rispose Lisa sorridendogli «Hai ospiti ?» domandò ancora Marco mentre prendeva gli sgabelli dalle mani di Lisa, «Si si, ho un po di amiche che mi vengono a trovare stasera».

Dimenticandosi di essere praticamente seminuda Lisa salì velocemente le scale seguita da Marco carico degli sgabelli. La corta gonnellina le ballonzolava e si sollevava ad ogni gradino quel tanto che permetteva a Marco di spiare tra le sue cosce e intravvedere il solco tra le natiche. Arrivata al suo pianerottolo aprì la porta di casa, Marco era appena dietro di lei immobile con gli sgabelli in mano, Lisa voltandosi verso di lui si accorse ...

... che la stava letteralmente mangiando con gli occhi tanto che il suo sguardo era fisso sui suoi prosperosi seni strizzati dallo striminzito top. Lisa ormai non provava più alcuna vergogna a mostrare il suo giunonico corpo, e le veniva spontaneo lasciarsi ammirare anche involontariamente. Solo in quel momento si rese conto di essersi messa in bella mostra; Lui era lì impalato, ammutolito, con un'espressione inebetita sulla faccia mentre Lisa riprendeva dalle sue mani la pila di sgabelli. Abbassando lo sguardo notò sulla patta dei pantaloni di lui l'evidente segno di erezione che gli aveva appena provocato sculettando davanti ai suoi occhi lungo le scale. Un peccaminoso e provocatorio pensiero attraversò istantaneamente le mente di Lisa; senza nemmeno ragionarci si voltò dando le spalle a Marco, fece due passi varcando la porta del suo appartamento e tenendo le gambe dritte e leggermente divaricate si chinò per posare a terra gli sgabelli. Così facendo la gonnellina si sollevò scoprendogli il sedere e lasciando scorgere il butt-plug infilato nel culo. Lisa si risollevo immediatamente e si voltò nuovamente verso Marco che aveva un'espressione ancora più inebetita e trasognata «Ciao e ancora grazie, sei stato molto gentile, magari uno di questi giorni ti offro un caffè» si accomiatò Lisa sorridendogli maliziosa «Di nulla, ok alla prossima» ribatte lui balbettando ancora imbambolato ed imbarazzato.

Chiusa la porta di casa Lisa sentì una vampata di calore prenderle il viso, per ...