Una giornata speciale (epilogo parte seconda): ritrovo di amiche - Racconti Erotici

Una giornata speciale (epilogo parte seconda): ritrovo di amiche

... l'ennesima volta si era involontariamente esibita senza nemmeno averlo pensato consciamente e un istante dopo aver realizzato quanto aveva fatto la sua passerina le si era di nuovo inumidita.

Passato il calore sul suo viso Lisa riprese gli sgabelli e li portò in terrazza, pulendoli e disponendoli intorno ad un tavolino da campeggio che aveva aperto li qualche giorno prima, poi ricoprì il tavolino con una tovaglia grigia molto semplice in cotone grezzo ed infine recuperate un po di candele che aveva in giro per casa le dispose sparse sul davanzale e sul poggiolo. Soddisfatta della preparazione rientrò in casa accaldata e dopo aver chiuso la porta finestra che dava sulla terrazza accese il climatizzatore per raffrescare l'appartamento. Si diresse quindi in bagno per una rapida doccia togliendosi quel poco di abiti che aveva addosso. Per tutto il tempo aveva girato per casa con il butt-plug ancora inserito nel culetto e quando lo tolse entrando nella cabina doccia Lisa sentì una strana sensazione di vuoto, il suo sfintere abituatosi a quell'oggetto sembrava sentirne la mancanza restando leggermente dilatato.

Rimasta diversi minuti a godersi la rinvigorente doccia fresca. Dopo esserne uscita si asciugò alla buona e con la pelle ancora umida si diresse in camera lasciandosi cadere completamente nuda tra le morbide lenzuola di seta. Mentre si rilassava la sua mente stava ripassando il copione per la serata, immaginando lo stupore delle sue ospiti e di Sara per quello che ...

... stava per proporre loro. Ripensò ai momenti di torbida passione vissuti il giorno prima con ognuna delle ragazze incontrate, il tutto sotto la costante regia di Sara che non aveva lasciato nulla al caso. Quella serie di incontri l'avevano fatta godere intensamente, ma soprattutto avevano plasmato la sua mente e un po si sentiva intimorita di essersi lasciata andare a così tante peccaminose occasioni tutte nello stesso giorno e tutte con delle perfette sconosciute, seppur fosse stato tutto minuziosamente programmato dalla sua cara amica e amante. Ripensò poi a quanto accaduto nello Sexy Shop, anche li si era concessa senza tanti pensieri ad una perfetta sconosciuta e la cosa la turbò, perché tale situazione era partita da lei e Sara in tal caso non era artefice di nulla. Con i pensieri che le affollavano la testa si assopì dolcemente mentre l'aria fresca le accarezzava delicatamente la pelle nuda.

Si risvegliò a metà pomeriggio, aprì gli occhi e di colpo si mise seduta, la sveglia sul comodino segnava le 16:30, Lisa saltò giù dal letto, aveva ancora tante cose da sistemare per la serata. Tornò in salotto dove aveva lasciato il sacchetto dello Sexy Shop, vedendolo si ricordò che non aveva ancora pagato la merce ed un'altra idea solleticò la sua fantasia perversa. Tornò velocemente in camera e aperto l'armadio prese una T-Shirt pulita ed un paio di pantaloncini corti di jeans attillato dai bordi sfrangiati e con qualche piccolo strappo e li indossò. L'intimo ormai era divenuto un ...