Una giornata speciale (epilogo parte seconda): ritrovo di amiche - Racconti Erotici

Una giornata speciale (epilogo parte seconda): ritrovo di amiche

... strozzato gridolino. Lisa iniziò quindi a sculacciare ritmicamente Beatrice prima su una natica e poi sull'altra. Ad ogni ceffone il culetto si faceva sempre più rosso e caldo, sotto lo sguardo attento delle altre amiche che assistevano alla punizione per aver disubbidito. Lisa, ansimante e con la mano indolenzita si interruppe, volse lo sguardo verso Marika «Per cortesia prendi un ovetto per questa ragazzina ribelle" le chiese con voce ferma e decisa. Marika senza discutere eseguì l'ordine senza obbiettare e dopo aver preso uno degli ovetti vibranti dal vassoio si diresse verso Beatrice. Lisa stava tenendo aperte con le mani le natiche mettendo bene in evidenza la rosellina del culetto e la passerina tutta lisca, Marika si avvicinò, riusciva a leggere negli occhi di Lisa il suo volere. Si inginocchiò, e dopo aver dato alcuni baci consolatori sulle natiche calde e rosse di Bea con la lingua iniziò dapprima a leccarle dolcemente la fichetta, poi a penetrarla sempre più intensamente.

Beatrice, ammutolita ed inerme sulle ginocchia di Lisa, sentì il bruciante dolore alle natiche trasformarsi in un gradevole calore sotto i colpi di lingua di Marika che le inumidivano la fica. Teneva gli occhi chiusi e le sue guance avvampavano mentre dalla sua labbra uscivano sommessi gemiti di piacere. La sua passerina era ormai spalancata e pronta e Marika senza indugiare vi inserì profondamente l'ovetto continuando poi a leccarla avidamente.

Sofia e Jessica che durante la punizione, ...

... intimidite, si erano prese per mano, ora alla visione del succulento antipasto di Marika si stavano baciando ed accarezzando voluttuosamente tra loro. Lisa accortasi di loro sorrise compiaciuta di quanto stava accadendo; con il capo fece loro cenno di prendere l'ultimo ovetto rimasto. Le due interruppero il loro appassionato bacio e guardandosi perplesse si chiedevano fra se chi sarebbe stata la destinataria. Lisa indicando col dito fece intendere che era per Jessica. Sofia prese allora l'ovetto e lo portò tra le cosce di Jessica, ma la sua fica anche se completamente fradicia era ancora chiusa ed infiocchettata con un nastrino di raso bianco che passava attraverso i vari piercing ad anello sulle sue grandi labbra. Sofia riuscì abilmente a sciogliere il nodo e a far entrare l'ovetto nella fica dell'amica mentre continuava a baciarla.

Lisa con Bea ancora sulle ginocchia le sfilò definitivamente le mutandine e tirandole aveva strappato il pizzo. «D'ora in avanti quando sei con me le mutandine non ti serviranno» la redarguì con voce decisa, poi spostati i lunghi capelli la baciò delicatamente sul collo.

Lin e Mei per tutto il tempo erano rimaste immobili ad osservare quanto accadeva attorno a loro dissimulando una falsa indifferenza, ma in realtà l'eccitazione le stava pervadendo nel vedere Lisa così decisa e dominante anziché remissiva e docile come l'avevano conosciuta il giorno prima.

Lisa fece rialzare Beatrice che ancora intimidita teneva il capo chino. E con le guance ...