Una giornata speciale (epilogo parte seconda): ritrovo di amiche - Racconti Erotici

Una giornata speciale (epilogo parte seconda): ritrovo di amiche

... intenso ed acceso con delicati ricami floreali bianchi, lungo appena sopra metà coscia, ai lati profondi spacchi che arrivavano quasi fino in vita dai quali si poteva scorgere il prezioso bordo ricamato delle calze a rete autoreggenti bianche, i vestiti erano senza maniche e sul davanti un'apertura a forma di goccia che partiva dal bottoncino di perla sul collo scendeva fino ai seni lasciandoli intravvedere, soprattutto su Mei che era la più prosperosa delle due. Sul dietro invece un'ampia apertura lasciava completamente scoperta la schiena. «Grazie anche lei. E' stupenda signorina Lisa» dissero all'unisono sorridendo e chinando il capo mentre facendo un mezzo inchino. Mei sicuramente sembrava gradire la vista di Lisa dato che attraverso la stoffa del vestito si notava l'inizio di un'erezione. Lisa sentì il suo culetto stringersi attorno al butt-plug memore di quel grosso membro che il giorno prima l'aveva posseduta analmente; «Chiamatemi semplicemente Lisa» disse prendendo un ovetto vibrante dal vassoio e avvicinandosi a Lin. La guardò fissa negli occhi sorridente e maliziosa; Appoggiando delicatamente le mani sui fianchi le sollevò leggermente il vestito, lentamente portò la mano destra con l'ovetto tra le cosce di lei iniziando a strofinarglielo sulla fichetta. Lin chiuse gli occhi mordendosi il labbro inferiore e allargando leggermente le gambe; l'ovetto scivolò dentro in un attimo assieme alle dita di Lisa che lo spingevano in fondo. Lisa continuò ad accarezzarle per un ...

... istante la passerina già umida, poi dopo averle sistemato il vestito odorò il dolce profumo di Lin sulle sue dita e si avvicinò a Mei portandogliele alle labbra. Mei non esitò un istante ed assaporò dalla mano di Lisa l'afrodisiaco gusto della "quasi sorella" e infine presa dalla situazione baciò Lisa sulle labbra donandole parte di quel nettare.

Lisa gradì molto quel gesto, ora aveva anche lei sulla bocca il sapore di Lin. Fece un passo indietro e prese l'altro vassoio con i telecomandi, «Prego, sceglietene uno a caso» Lin e Mei li per li non capivano il senso della cosa ma ne afferrarono comunque uno a testa.

Lisa aveva appena posato il vassoio che il campanello suonò di nuovo, riguardò nello spioncino, questa volta era Marika la titolare del negozio di abbigliamento, aprì subito la porta e come Marika la vide la squadrò da testa a piedi: «Come siamo sexy» commentò con un sorriso malizioso varcando la soglia e chiudendo la porta dietro di se. «Grazie anche tu non scherzi a sensualità» replicò Lisa. In effetti Marika anche se più "elegante" avena una "mise" decisamente provocante. Indossava un tailleur nero composto da una giacca che portava aperta con sotto una camicetta bianca di chiffon trasparente sbottonata per metà che lasciava intravvedere i prosperosi seni sostenuti da una altrettanto trasparente bralette di pizzo nero. La gonna a tubino le arrivava appena sopra il ginocchio ma con dei vertiginosi spacchi davanti e dietro dai quali facevano capolino le stringhe ...