Una giornata speciale (epilogo parte seconda): ritrovo di amiche - Racconti Erotici

Una giornata speciale (epilogo parte seconda): ritrovo di amiche

... doccia, ma questa volta molto più lunga e rilassante lavando anche i vaporosi capelli ricci. Quando ne uscì il bagno era invaso dalla nebbia calda. Avvolse un asciugamano attorno al corpo ed un altro in testa per asciugare i capelli leonini.

Si diresse in camera, aprì l'anta dell'armadio e sedendosi sul bordo del divano vi rimirò dentro per scegliere cosa mettersi fino a quando l'occhio le cadde su un baby-doll sexy-romantico. Finì di asciugarsi per bene il corpo e anche i capelli, poi presa la gruccia con appeso il baby-doll e si portò davanti allo specchio lasciando cadere a terra gli asciugamani, ammirò le sue stesse forme riflesse nello specchio, in particolare era orgogliosa del suo prosperoso seno con le larghe areole rosa ed i capezzoli turgidi che spuntavano spavaldi.

Indossò il baby-doll che aveva scelto, era di un delicato tessuto color azzurro carta di zucchero piuttosto trasparente, con spalline sottili ed incorporava un reggiseno a balconcino di pizzo che le metteva ancora più in evidenza sollevandoli i grandi seni e lasciando intravvedere le ampie areole. La parte sotto si apriva leggermente a campana ed arrivava a coprirle appena appena le natiche. Il margine inferiore del baby-doll e quello sopra del reggiseno erano bordati con un delicato ricamo di pizzo bianco ed un fiocchetto di raso anch'esso bianco impreziosiva al centro la generosa scollatura. Lisa stava per indossare anche le mutandine in coordinato ma poi ci ripensò e guardandosi allo specchio ...

... decise che lo stile vedo non vedo le si addiceva di più, e mentre la sua passerina tutta liscia si faceva appena scorgere dietro la velatura azzurra attraverso il riflesso, si faceva decisamente sentire cominciando a pulsare e fremere, eccitata per quello che stava per accadere. Sentiva però che qualcosa le mancava, tornò verso il bagno, appoggiato sul lavandino c'era il grosso butt-plug da 4cm di metallo che le aveva regalato Claudia la mattina, solo in quel momento si rese conto che era adornato da un gioiello di un azzurro molto simile al baby-doll. Lo prese e dopo averlo sciacquato sotto l'acqua corrente lo appoggio al suo sfintere che lo accolse senza alcuna difficoltà, Lisa ora si sentiva deliziosamente riempita.

Fece appena in tempo a tornare in camera per infilarsi le scarpe di vernice nera col tacco 12 che il campanello di casa suonò, erano le sue amiche che cominciavano ad arrivare, sculettando sugli alti tacchi con il baby-doll che le ballonzolava sui fianchi si diresse alla porta. Guardò dallo spioncino, erano Lin e Mei, perfettamente in orario, anzi anche un po in anticipo, aprì la porta e le accolse in casa con un caloroso "Benvenute".

Richiuso l'uscio si avvicinò e diede loro un dolce bacio sulla guancia «Siete stupende» disse Lisa rimirandole dalla testa ai piedi. Se non avesse saputo che Mei era una stupenda trans le avrebbe scambiate per sorelle. Indossavano entrambe lo stesso vestito in stile orientale, un tubino di seta estremamente fasciante di un blu ...