Ultima indagine - Racconti Erotici

Ultima indagine

... obiettivo.

"Concentrati!" Disse la voce nella sua testa. E Alexia iniziò a fare ciò che sapeva fare meglio: sedurre gli uomini. Un'altro talento che faceva parte del suo repertorio. Al distretto non lo aveva mai dato a vedere.

Lo sfoggiava quando la situazione lo reclamava. E questa era una di quelle situazioni.

Fingendo di spazzolare via la polvere dal comò, rivolse a uno degli uomini uno sguardo sexy prima di voltargli le spalle e roteare il culo. Questo attirò l'attenzione del secondo uomo.

Chinandosi sotto la gonna corta, si potevano vedere le mutandine trasparenti. Alexia allargò le gambe e si piegò in avanti.

Come era prevedibile l'attenzione dei due uomini era stata catturata.

"Chi è questa donna?"

"Non lo so. Ma darei sicuramente qualsiasi cosa per questo suo culo sulla mia faccia."

"Hanno abboccato", pensò Alexia.

Sorrise e si voltò verso di loro. Si avvicinò e si sedette al centro. Non se lo aspettavano, ma lo volevano davvero.

Dopo uno sguardo civettuolo negli occhi prima uno e poi l'altro, mise le mani sulle loro cosce, molto vicino alla zona dell'inguine. Non esitarono a baciarle il collo e le spalle. Le loro mani correvano sulle sue gambe molto velocemente. Le allargò, facendo oscillare una gamba su ciascuno dei loro grembi.

Le loro mani toccarono i fianchi e arrivarono alla zona delle mutandine trasparenti, che erano già bagnate. Alexia sa sempre come unire lavoro sotterraneo e piacere. Il palmo della mano era leggero sulla ...

... fica, che pulsava forte di piacere.

Le sue protuberanze sembravano gonfiarsi sotto il reggiseno e iniziarono a mostrarsi attraverso la camicetta. Le mani di uno degli uomini si precipitarono a sbottonarle la camicetta e il secondo le accarezzò abilmente la fica spingendole le mutandine da un lato. La sua mano era unta dagli umori vaginali, e si muoveva facilmente e con un piacere speciale.

Alexia indossava guanti di velluto che le arrivavano fino ai gomiti. Decidendo di non negarsi nulla, prima baciò uno di loro appassionatamente sulle labbra, prendendo la faccia con la mano, poi la spinse via e baciò l'altra. La sua sicurezza e una certa arroganza eccitarono ancora di più i due uomini. Le sue mani salirono alla loro patta, che nascondeva i membri eccitati.

Iniziando ad accarezzare nella zona inguinale, rese gli uomini ancora più obbedienti.

Decise di chiedere a uno di loro sottovoce di cosa stessero parlando qui, ma quello sbuffò e Alexia sapeva che non era il momento di chiedere.

Indossava un reggiseno bianco trasparente sotto di esso, che metteva in risalto la sua pelle olivastra piacevolmente. Si tolse la camicetta rivelando i suoi capezzoli marrone scuro chiaramente visibili attraverso il tessuto. Pensava che stesse sudando copiosa. Le sue guance erano diventate arrossate. Uno dei due la guardò di nuovo e lei annuì sorridendo. Con un movimento fluido, si mise a cavalcioni sulle sue ginocchia.

I suoi seni quasi toccavano il viso di quell'estraneo.

"Volete ...