1. "prove tecniche di trasgressione" 5


    Data: 02/09/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... letto.
    
    Si addormentò subito, come un bambino soddisfatto.
    
    Lo guardavo: rilassato, con un accenno di sorriso sulle labbra ed un respiro regolare. Era davvero un bell'uomo, il mio amore.
    
    Anche io non tardai ad addormentarmi; ero stanca, ma appagata, davvero soddisfatta. Poi, con davanti agli occhi quell'enorme cazzo, scivolai in un sonno ristoratore.
    
    Stranamente ci svegliammo assieme e, quando aprii gli occhi, lui si stava stiracchiando pigramente.
    
    "Come hai dormito? - chiesi - Ieri sera sei crollato".
    
    "Sì, ero stanco e poi, tutte quelle emozioni... - commentò - preparo il caffè?"
    
    "Più tardi mi aiuteresti a togliere questi peletti laterali - indicando l'inguine - Crescono sempre più irti ed abbondanti" gli dissi, sapendo che era una cosa che a lui piaceva fare.
    
    Mi sorrise e si allontanò dalla stanza.
    
    Mi alzai pure io e scappai in bagno per fare la pipì.
    
    Uscii e lo raggiunsi in cucina: prendemmo il caffè assieme e poi lo aspettai in camera da letto per farmi depilare.
    
    Impiegò poco con un risultato davvero soddisfacente, agli stessi livelli di quello della mia estetista di fiducia.
    
    "Sei bella... sicuramente più bella di Maria; sono veramente fiero di te! - mi disse guardandomi nuda sul letto - Girati a pancia in giù ed apri le gambe".
    
    Ubbidii e lui controllò anche il perineo ed il solco tra le natiche, da dove, con una mano leggerissima, tolse quei pochi altri peli presenti nella zona.
    
    Mi preparai accuratamente e uscii di casa sotto lo ...
    ... sguardo amorevole di Gennaro che mi salutò con una stretta ed un casto bacio sulla bocca.
    
    Giorgia, la mia collega, mi stava aspettando nell'atrio e mettendosi sotto il mio braccio volle sapere tutti gli avvenimenti del giorno prima.
    
    Sembrò veramente coinvolta e quando le dissi che sarei andata a pranzo con lei:
    
    "Me lo presenti? - chiese facendomi l'occhiolino - magari in seguito..." disse in tono scherzoso.
    
    "Brutta stronza! - l'apostrofai ironicamente - Vuoi distruggere il mio sogno d'amore?" per poi scoppiare in una sonora risata.
    
    Comunque, quelle cinque ore volarono e, alle tredici in punto, io e Giorgia ci allontanammo dal nostro ufficio.
    
    "Gli hai telefonato? - era la seconda persona a chiedermelo oltre mio marito e, ad un mio cenno affermativo - Dai, allunghiamo il passo, se no facciamo tardi".
    
    Ovviamente felicissimo, si sedette pure lui al tavolo delle fedifraghe.
    
    Alle cinque mi misi in macchina e tornai a casa.
    
    Gennaro era già tornato e mi stava aspettando in salotto.
    
    "Allora?" domandò attirandomi a sé.
    
    "Alle sette e mezzo in Piazza Municipio; debbo sbrigarmi... cosa mi consigli di indossare?"
    
    Si alzò dalla sua poltrona e prendendomi per mano mi portò in camera da letto e mi aiutò a scegliere il vestito da indossare.
    
    Optammo per un pantalone nero con gamba ampia e camicia bianca con colletto classico, messa fuori dai pantaloni. Sandalo nero con tacco alto, completava l'opera a vista.
    
    Sotto, invece, perizoma nero e reggiseno a ...
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