1. Il castello medievale


    Data: 29/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Incesti Autore: Fatheralex, Fonte: RaccontiMilu

    ... che legavano polsi e caviglie di Sara, la sollevarono di peso e la coricarono sulla schiena, quindi la immobilizzarono nuovamente.
    
    In quella posizione la sua figa era oscenamente esposta verso il pubblico, il suo viso rivolto verso il padre che stava combattendo contro la gravità e un dildo in plastica.
    
    “Ora avrei bisogno dell’aiuto del pubblico – disse il boia rivolto agli spettatori – Vi faccio prima una domanda: chi di voi si scoperebbe la giovane Sara?”.
    
    Tutti alzarono la mano.
    
    “Lo immaginavo. Chi è il più anziano tra voi?”.
    
    Un tizio senza capelli alzò la mano.
    
    “Io ho sessantasette anni”, dichiarò.
    
    Un altro dietro di lui si alzò in piedi.
    
    “Vinco io, ne ho settantadue!”.
    
    In prima fila un altro, con un paio di vistosi baffoni, sollevò entrambe le mani: “Settantacinque!”.
    
    Il boia attese qualche istante per capire se vi fosse qualche altro candidato, poi invitò l’ultimo uomo a raggiungerlo accanto a Sara.
    
    “Come si chiama?”, chiese il boia.
    
    “Michele”.
    
    “Signor Michele, le piace Sara?”
    
    “Molto”.
    
    “Pensa che sia una zoccola che merita una punizione?”.
    
    “Se fosse mia nipote la prenderei a mazzate”.
    
    “Ma per fortuna non è sua nipote, vero signor Michele?”, chiese con malizia il boia.
    
    “Eh, per fortuna no!”, rispose l’anziano intuendo la piega che la situazione stava prendendo.
    
    Alex vide il petto di Sara sollevarsi rapidamente, segno che la ragazza si stava agitando.
    
    O forse eccitando.
    
    “Da quanto tempo non tocca una ragazza ...
    ... così giovane?”.
    
    Michele alzò le spalle.
    
    “Eh, saranno cinquant’anni! Anche di più!”.
    
    “Allora la tocchi. Dove vuole, si senta libero”.
    
    Il boia fece un passo indietro, come a voler lasciare Miche e Sara soli.
    
    L’uomo, forse per pudore, mise in principio la mano sul piede di Sara, poi la fece risalire lungo la gamba.
    
    Indugiò un attimo sul pube, poi le solleticò la pancia con la punta delle dita.
    
    Sara emise un risolino e tese gli addominali, e un attimo dopo la mano di Michele le copriva il seno.
    
    La ragazza chiuse gli occhi mentre l’uomo la palpava, e sospirò quando anche l’altra mano le afferrò l’altro seno.
    
    Alex assisteva con apprensione alla scena di sua figlia violata da quell’anziano, e fu sconcertato nel notare come il suo corpo stesse reagendo in maniera inaspettata.
    
    Stava avando un’erezione.
    
    Stava avendo un’erezione nonostante il dildo conficcato nel sedere e nonostante sua figlia fosse forse prossima ad uno stupro.
    
    Michele staccò una mano dal seno di Sara e la portò all’inguine della ragazza, penetrandola con un dito.
    
    Sara sospirò.
    
    “Lei, quello di settantadue anni – disse il boia verso il pubblico – venga giù anche lei!”.
    
    L’altro anziano si alzò e – pur con qualche fatica – raggiunse il tavolo di tortura.
    
    “La tocchi anche lei, per piacere”, lo esortò il boia.
    
    L’uomo non si fece pregare e non indugiò in preliminari: poggiò subito una mano sul seno libero di Sara e con l’altra prese a massaggiarle l’interno coscia, mentre ...