1. L’anniversario.


    Data: 26/08/2021, Categorie: Cuckold Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... di spropositate dimensioni, soprattutto quello del gigante tatuato, appariva incredibile: grande e grosso sembrava finto e, ad ogni sobbalzo, sembrava un’arma pronta a colpire. Il grasso e l’orango afferrarono Anna per un’ascella e una caviglia ciascuno, sollevandola come fosse una bambola, offrendola, a gambe divaricate, al sesso del gigante; lui, con una cappella grande quanto una mela, si avvicinò e, dopo un attimo di esitazione, entrò dentro la profumata e depilata fessura di lei. L’impatto le fece inarcare, per un istante, tutto il corpo, ma poi, lentamente, prese ad oscillare e dondolare su quel gigantesco palo di carne, che le trafiggeva. Il killer dai baffetti neri si sdraiò sotto di lei: aveva un sesso lungo e svettante, si sputò ripetutamente su di una mano e lubrificò il palo poi, attese che il grasso e l’orango depositassero la donna, sempre ripiena del palo del gigante su di lui. Vide le morbide chiappe di lei essere appoggiate alla punta del piolo, che entrò in lei. Mario stordito, emozionato, impaurito dallo spettacolo della sua donna presa da quelle creature dotate di sessi enormi, sentì la donna che aveva aperto la patta dei suoi pantaloni e, estratto il suo cazzo duro, se lo mise in bocca; lui cercò di assecondare il movimento, ma lei gli lo impedì: si teneva il suo cazzo in bocca, senza che lui potesse fare un movimento; insomma, pur rimanendo eccitato, non doveva venire. Intanto, appena Anna fu impalata sul cazzo del killer, il grasso si pose davanti a ...
    ... lei e si mise a strofinare il lungo arnese fra le sue guance e seni, mentre l’orango s’impadronì velocemente della sua bocca, infilandovi, senza nessun riguardo, il suo cazzo duro e lungo fin dentro la gola. La musica era sovrastata dalle urla di piacere di Anna: i mostri la sfondavano senza nessun ritegno e il primo ad eruttare fu il gigante; sfilò il suo lungo sesso da lei e la inondò di schizzi di sborra, con un urlo simile a un grugnito, poi fu la volta di quello dietro, che uscì rapidamente da lei e le schizzo il suo seme direttamente sul viso. Il killer, alla vista di tutto ciò, si posizionò velocemente sotto di lei e occupò il posto dietro, lasciato libero e, con un movimento rapido e senza nessun riguardo, infilò Anna, che poi fu spinta distesa su di lui dall’orango, che con un movimento fulmineo, andò a infilarsi davanti e prese a fare un movimento strano, ma che gli permetteva di scoparla quasi stando in piedi. I due che avevano già dato si disposero ai lati della donna, che ebbe il compito di succhiare i loro membri che sembravano ancora di buone proporzioni. Le grida di piacere di Anna si confusero con incomprensibili parole in dialetto napoletano. Quasi con furore la scoparono ripetutamente, godendo sempre addosso a lei. L’orango schizzo molta sborra sul seno e viso, mentre l’altro la fece girare e, con un grido rauco, le ricoprì la schiena di schizzi bianchi. Poi, come tutto era cominciato, i quattro energumeni raccolsero i loro vestiti e tornarono nel buio. Anna, ...