L’anniversario.
Data: 26/08/2021,
Categorie:
Cuckold
Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu
... quadrato ed accese un vecchio mangianastri, che diffuse una musica lenta: una specie di nenia indiana e spense la pila. Subito una luce dal soffitto illuminò il ring, tutto il resto era al buio. Anna incominciò a seguire la musica come stregata dalla melodia. Danzava muovendosi sinuosa, sembrava una diva, la cubista di una discoteca, intanto, allungate le mani in basso, prese a spogliarsi e, con un gesto semplice e ben studiato, si sfilò il vestito verso l’alto: la splendida lingerie indossata, risaltava sul bianco candore del suo corpo. Dal buio emersero quattro individui, dall’aria poco raccomandabile, sembravano usciti da un film dell’orrore. Uno era altissimo, flaccido e grasso, con un’aria funebre, con radi ciuffi di capelli rossi sulla testa, indossava dei pantaloni da lavoro, una maglietta che forse era stata azzurra, ma ora era sudicia e piena di macchie. Il secondo era tutto l’opposto: basso, tarchiato con dei pantaloncini corti e sandali, che mettevano in risalto le sue gambe assolutamente storte, una maglietta che tentava di fasciare un torace molto peloso e grasso, con un viso da pugile devastato dai colpi ricevuti, che non lo rendevano certo invitante. Era di sicuro intorno alla sessantina, sembrava un incrocio fra un granchio e un orango. Il terzo, aveva una faccia da killer: baffetti e capelli neri con indosso una tuta da lavoro. L’ultimo era davvero impressionante: era a torso nudo, con dei pantaloncini corti e ciabatte. Il corpo era completamente tatuato, il ...
... viso era pieno di piercing e la sua imponente mole, fece sobbalzare Mario. I quattro salirono sul ring e si avvicinarono alla sua donna che continuava a danzare, incurante di loro. Lui ebbe un gesto come dettato dalla paura; voleva alzarsi per difenderla, ma si rese subito conto che lo sgabello era inchiodato al pavimento e che le cinghie lo immobilizzavano, erano state strette perfettamente. Guardò con occhi colmi di furore la donna che lo aveva legato, che si mise seduta vicino a lui; aveva appoggiato la testa sulle sue ginocchia, mentre lui osservava impaurito la scena. Anna, con indosso solo lingerie, calze e scarpe, continuava a danzare in maniera sempre più sensuale, provocando i maschi, che, ora, si erano avvicinati a lei. Mario intanto cercava di liberarsi e la donna, seduta ai suoi piedi, allungò una mano e si mise a toccargli il sesso attraverso i pantaloni. Con movimenti lenti ma precisi, si mise a segarlo lentamente, fino a che lui se lo ritrovò molto consistente e duro. Intanto l’orango, con un gesto rapido e veloce, strappò il reggiseno di Anna. I seni bianchi e sodi balzarono fuori in tutto il loro splendore, poi fu la volta delle mutandine: ora lei era nuda davanti a loro, con solo il sottile reggicalze, calze e scarpe e continuava a ballare, seguendo la melodia. Nel frattempo i quattro si erano liberati degli indumenti e cominciarono a darsi da fare con Anna e, nella luce del ring, i loro uccellacci apparvero grossi, osceni e guizzanti, quattro enormi cazzi ...