Riflessione e rivalsa
Data: 25/08/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: MorettaBauta, Fonte: EroticiRacconti
... stava un po' dimenando. Aveva preparato tutto, prese il frustino che avevano e iniziò a farlo scivolare tra le sue cosce fino ad arrivare alle sue belle chiappette rosa, lascio partire una prima frustata, pochi secondi dopo la seconda e poi una terza sulla fighetta con la giusta forza.
Continuava ad emettere quei mugoli misti di piacere e sofferenza. Prese tutti i loro giochini, una sedia e si sedette proprio dietro di lei per qualche minuto. Voleva provocarla fino a ... non sapeva bene cosa volesse ottenere ma questo nuovo gioco stava piacendo a entrambe.
Le gambe di Lara cercavano di stringersi mentre provava a dire qualcosa ma niente, lui non voleva ascoltare.
Si avvicino al suo buchino e ci sputò sopra massaggiandolo un po'. Aveva voglia di leccarlo, di leccarla tutta di assaporarla ma non voleva farla godere ancora quindi decise di succhiare i suoi umori solo per qualche secondo. Si chinò sotto di lei e iniziò a leccarla quando incominciò a sentire un sapore leggermente diverso più aspro e caldo. Non capiva cosa fosse ma vedeva Lara un po’ dimenarsi e un po' rilassarsi. Ancora intriso di tutti i suoi umori decise di ascoltare cosa volesse dire lei. Le tolse la benda poi la sfera dalla bocca solo per il tempo di ascoltare cosa volesse: “vuoi dirmi che se dispiaciuta del tuo comportamento?” e Lara: “no, voglio dirti solo che devo fare la pipì, sto scoppiando”.
Non voleva slegarla e farla andare in bagno ma qualcosa doveva pur fare. Andò in cucina prese un ...
... grande barattolo vuoto si mise dietro di lei e le ordinò di farla. Finalmente Lara si lascio andare e inizio a far uscire quel filo di acqua leggermente colorata. Mentre Marco teneva il barattolo tra le sue cosce guardava la sua fica liberarsi. L’aveva vista tante volte in bagno fare la pipi ma mai come questa volta. Era ipnotizzato, a pochi centimetri dai suoi anfratti e poteva guardare, sentire, annusare, assaporare e toccare la fica della sua donna mentre era nel suo momento intimo di pisciare.
Si, era ipnotizzato fino a quando usci l’ultima goccia, poi gli venne naturale poggiare il barattolo di fianco a lei, chinarsi e leccarla tutta, prima dolcemente e poi sempre più avidamente come se dovesse assaporare l’elisir d’amore.
Lara svuotata, rilassata, ma ancora eccitata lasciò che Marco leccasse meglio possibile allargandosi più che poteva.
Non sembrava ma era più di un’ora che stavano “giocando” e non si erano accorti del tempo che scorreva fino a quando il cellulare di Lara iniziò a squillare…. Numero privato, 2, 3, 4, 5 squilli e nulla più.
Lei torno a mugolare come se volesse dire qualcosa.
Marco le tolse nuovamente il foulard e le sfere e le chiese: “chi è che ti chiama alle 19.30 con numero privato?”
Prima ancora che Lara rispondesse, il cell tornò a squillare con numero privato…. Lei prese coraggio e disse: “è il nostro appuntamento per questa sera a cena, ricordi?”
Marco preso dalla situazione, lo aveva rimosso o forse non aveva dato tanto peso alle ...