1. Riflessione e rivalsa


    Data: 25/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: MorettaBauta, Fonte: EroticiRacconti

    La luce dell’orologio sul comò indica le 8.11 quando Marco apre gli occhi per la prima volta, si gira sul fianco sinistro e vede la sua donna riposare serena e appagata. Avevano fatto l’amore tutta la sera e anche durante la notte si erano svegliati senza sapere come, ritrovandosi uno dentro l’altra.
    
    Nella stanza si riusciva a percepire l’odore della passione, e sotto le lenzuola i loro corpi nudi e ancora umidi richiamavano istinti primordiali …..
    
    …..Per seppellirsi tutta nell'odore
    
    Che le rimane addosso delle ore
    
    Che non si vuole mai più lavare
    
    Per non rischiare di dimenticare…
    
    Questo momento di riflessione serena era tutto suo. Rifletteva sul fatto che per mesi erano riusciti a fare l’amore in tanti modi vista la lontananza forzata. Aveva capito che l’amore si fa in tanti modi e non solo attraverso la penetrazione. Non smetteva mai di imparare anche grazie a lei.
    
    Aveva capito che nella sessualità femminile, e soprattutto in quella della sua donna, c’è un potere così forte, cosi grande cosi infinito da far paura a tanti uomini, spesso anche alle donne stesse e qualche volta anche a lui.
    
    Ripensava a come e dove si erano conosciuti la prima volta.
    
    Assurdo si, conoscersi durante la luna di miele. Che strano il destino, avevano dovuto sposarsi prima con altri due partner per potersi incontrare e conoscersi alle Seychelles e solo dopo 10 anni di silenzi dopo due matrimoni finiti le loro anime si erano ritrovate e piano piano si erano scoperte fatte ...
    ... l’uno per l’altra.
    
    Subito aveva capito quanto Lara fosse strepitosa per lui, quanto lei fosse un fiore non ancora sbocciato, una bomba non ancora esplosa e quanto fosse migliore di quello che tutti le avevano fatto credere. Oltre ad essere bellissima era anche timida e introversa. Ovviamente tutto questo si rifletteva anche sulla sua sfera sessuale ma lui era riuscito a percepire subito il suo valore ancora inespresso……
    
    Lei non lo sapeva ma aspettava un uomo
    
    Che la scuotesse proprio come un tuono
    
    Che la calmasse come un perdono
    
    Che la possedesse e fosse anche un dono…
    
    Era simile ad uno strumento musicale che può essere suonato in molti modi, può essere utilizzato per suonare molte diverse melodie dando mille emozioni diverse, farti volare ma anche cadere negli abissi profondi. Si Marco lo sapeva bene perché la musica gli aveva sempre fatto lo stesso effetto che da tempo le faceva la sua donna.
    
    Ripensava a quello che era successo la sera prima, a come la sua donna riusciva a trasformarsi, essere tutto e il contrario di tutto. Sapeva essere la donna più dolce del mondo, la più timida, la più introversa ma sapeva anche essere forte, coraggiosa, sexy e trasgressiva oltre i suoi limiti apparenti proprio come amava lui…
    
    Sapeva, orgoglioso, che era soprattutto grazie a lui se Lara era riuscita ad esprimersi cosi e lo faceva sempre di più, sempre meglio perché lui era il suo suonatore e lei era felice di farsi strumento e incantarlo.
    
    Lei non lo sapeva ma ...
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