La scuola del peccato – 1 – il Colloquio (1/3)
Data: 23/08/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Bacchetta di Sambuco, Fonte: RaccontiMilu
... spudoratamente di farmi venire al più presto. Mentre faceva quel bel lavoretto di bocca, cercava di guardarmi il più possibile negli occhi, per farmi eccitare ancora un po’ (come se non bastasse), ed ogni tanto se ne usciva con una frase, del tipo “Ha proprio un bel cazzo”, “Era un po’ che non ne succihavo uno così grosso”, oppure “I suoi colleghi a questo punto erano gia tutti venuti”. Erano passati 15 minuti da quando aveva iniziato a giocare col mio gingillo, quando decise di sfoderare l’arma finale: si slacciò in un istante il reggiseno, si sputò fra le tette ed iniziò a farmi una spagnola definitiva. In pochi minuti, la porca segretaria riuscì nel suo intento: ero sul punto di venirle fra le tette; poco prima che iniziassi la mia copiosa sbrodolata, la avvisai, così la sexy 57enne prese di nuovo il mio arnese in bocca. Mi bastò il caldo contatto con la sua bocca, per venire immediatamente tra le sue labbra; Sabrina nel frattempo si toccava i capezzoli turgidi delle sue belle tettone, eccitata anche lei dalla situazione che si era venuta a creare. Non fece cadere nemmeno una goccia del mio seme, sembrava proprio piacerle il mio sapore; mentre ancora io stavo godendomi il momento, lei si rialzò, si rivestì e cercò di rimettersi in sesto, risistemandosi e rivestendosi, tornando ...
... praticamente come prima del colloquio. “Devo farle i complimenti” disse soddisfata “non è il primo partecipante che arriva alla seconda parte del colloquio, ma ha dimostrato di avere ottime qualità; ora, come già detto, avrà un incontro con la vice preside ed ho come il presentimento che anche lei resterà totalmente soddisfatta”. Questa ultima parola fu seguita anche da un sorriso molto compiaciuto ed anche da un occhiolino di approvazione. “Voglio darle un consiglio, mangi questa appena prima di entrare nell’ufficio della vice preside” mi disse, e nel frattempo mi porse una caramellina alla menta super forte. Pensai fosse per il mio alito, ma come aveva fatto a sentirlo, visto che non ci eravamo avviciniati con il viso o addirittura baciati? Accettai, ringraziandola; nel mentre mi rivestii, per poter procedere nel mio colloquio, mentre la segretaria continuava a scrivere qualcosa al pc, ed ogni tanto alzava lo sguardo per scrutarmi nuovamente. Mi accompagno poi fuori dal suo ufficio e mi diressi verso la porta accanto, sedendomi poi su una sedia lì appena fuori, accanto all’entrata. Ero quasi senza parole, mai mi sarei aspettato di essere parte di un colloquio cosi bizzarro (ma ovviamente molto eccitante e soddisfacente). In che cavolo di scuola ero finito???
Fine prima parte