1. Linda la nerd – Capitolo 23


    Data: 20/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... e gravida di sospiri di piacere. – Cazzo… sì, Tom… ti amo, Tom… Lui rispose succhiandole il clitoride e facendola balzare e urlare. – Sono la donna della tua vita… Sono la donna della tua vita… – balbettò lei, ansimando. – Ti sarò sempre fedele… non come quella troia di Linda che si è fatta inculare da tre bastardi per non farsi buttare fuori dalla gara. Quelle parole scivolarono attorno a Tommaso, troppo intento a leccare per riconoscerle coscientemente, solo dei suoni che interrompevano i versi di piacere che il ragazzo amava strappare a Tania. Sentiva il nettare colargli fino al polso, le dita strette dalle contrazioni della figa di Tania, sempre più forti, sempre più frequenti. La ragazza strinse i denti, sollevando l’inguine come colpita da un attacco di tetano, crollando sul plaid e poi sollevandosi di nuovo. Tommaso le mise una mano sulla bocca per non farla urlare nel caso fosse tornato il pastore, ma lei non emise che qualche gemito mentre si contorceva nel piacere. All’inizio non la trattenne perché non sarebbe caduta da un letto, ma quando sembrò voler rotolare fuori dalla coperta la prese e la fermò. Ci vollero diversi secondi prima che Tania smettesse di tremare ed emettere un suono profondo dalla gola, quindi si rilassò, girandosi su un fianco, sospirando e chiudendo gli occhi, le gambe bagnate di ambrosia che era scivolata fuori dal sesso durante l’orgasmo. – Quanto cazzo mi ecciti quando godi… – le confidò Tommaso. Sebbene sembrava si fosse addormentata, lei ...
    ... sorrise a quelle parole. Lui le sollevò una gamba, vi scivolò in mezzo e le aprì le labbra della passera con le dita di una mano. Lunghe bave rimasero attaccate a entrambi i lembi quando si discostarono, colando verso il basso. Tommaso prese il cazzo con una mano e appoggiò la cappella sull’apertura dell’utero che stava ancora spurgando piacere liquido biancastro e trasparente. – …ma adesso voglio godere di nuovo pure io. – disse. Si sporse in avanti, afferrò la spalla sinistra della ragazza e spinse. Tania emise un gemito di piacere quando l’asta del ragazzo proruppe dentro di lei, lui che sentiva un suono viscido provenire dai loro inguini e uno schizzo caldo finirgli sui coglioni. La figa era bollente e inzuppa di umori, e accoglieva il suo cazzo quasi con felicità, come se volesse trattenerlo quando lo estraeva in parte per un gioco di liquidi e vuoto nell’utero. Tania era dannatamente calda e invitante, sembrava che il suo sesso lo implorasse di fotterla, così come i versi di godimento che la ragazza lanciava ogni volta che un nuovo colpo si scaricava dentro di lei. Solitamente Tommaso si prodigava a massaggiarle il clitoride per darle piacere mentre la scopava, ma quel giorno sembrava che non potesse fare a meno di trarre da lei e dal suo corpo ogni singola possibilità di soddisfare la sua fame di libidine: le afferrò una tetta e cominciò a stringerla con forza. Si eccitò ancora di più sentendo la consistenza morbida del seno, il calore, come le dita gli affondassero ...
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