Linda la nerd – Capitolo 23
Data: 20/08/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
Per commenti, critiche o ricevere il racconto completo in PDF, potete contattarmivia email
Nelle puntate precedenti:Tommaso, malgrado i suoi sforzi, non riesce a smettere di soffrire perché il pensiero delle foto di Linda posseduta analmente da tre dei quattro giudici della gara di pompini sembra aver preso dimora nella sua mente. L’amore che continua a provare nei confronti della studentessa, nonostante abbia tradito la sua fiducia partecipando a quell’oscena competizione, impedisce a Tommaso di dedicarsi come dovrebbe a Tania, e la pazienza di quest’ultima sembra prossima a terminare, paventando il rischio che possa ripetersi il dolore devastante che l’abbandono di Sara aveva causato al ragazzo un anno prima. Quanto tutto sembra essere ad un passo dalla distruzione della loro coppia, Tania sorprende Tommaso proponendogli un’escursione, attività che lui adora ma che lei non ha mai voluto provare: il ragazzo capisce che è il tentativo della sua trombamica di appianare i problemi che li stanno dividendo e accetta con gratitudine, chiedendosi se sia anche il caso di far evolvere il loro rapporto in qualcosa in cui non solo il sesso ad avere importanza, ma anche l’amore.
Capitolo 23
Per qualche motivo che sfuggiva a Tommaso, la Val Sosio sembrava essere uno degli itinerari meno battuti nella zona. In due ore di cammino, dopo aver lasciato l’automobile di Tania, che negli ultimi tornanti stava implorando di non farla proseguire ancora per molto, con la lancetta del ...
... surriscaldamento del motore che stava raggiungendo la zona segnata di rosso, avevano forse visto quattro persone, di cui uno che doveva essere uno skyrunner, a giudicare dall’abbigliamento sportivo, che stava tornando indietro correndo, e un altro che aveva svelato di essere un allevatore quando aveva chiesto loro se avessero visto una capra con un macchia nera sulla schiena che aveva abbandonato la mandria, un centinaio di metri più in quota. La valle, in realtà, era anche piuttosto piacevole da ammirare, dritta e pianeggiante per un lungo tratto, circondata da montagne dirupare, coperte esclusivamente da erba e piccoli arbusti; di tanto in tanto un torrente scendeva dalle cime, e spesso diventava una cascata più o meno grande a seconda del dislivello e della conformazione del terreno in cui scorreva, riunendosi poi tutte in un torrente al centro dello stretto fondovalle. Tania, nonostante il fisico potesse far credere il contrario, ingannando anche Tommaso, per il primo tratto di percorso lungo la mulattiera che si era inerpicata lungo un primo, ripido gradino, aveva raggiunto il piano con il fiato corto e si era dovuta piegare con le mani sulle ginocchia, ansimando per la stanchezza. Il ragazzo ne aveva approfittato per dare un’occhiata allo splendido sedere fasciato da un paio di pantaloncini, poi aveva afferrato lo zaino sulla schiena della ragazza per l’impugnatura alla sommità. – Toglilo che lo porto io. – No, ne hai già uno tuo. – rispose lei, ansimando. – Sì, ma quello ...