Linda la nerd – Capitolo 23
Data: 20/08/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
... che porti davanti è già sufficiente per te. – ribatté Tommaso, appoggiando una mano su un grosso seno di Tania. Era accaldato attraverso la maglietta, inzuppa di sudore. Il ragazzo sentì un prurito nel basso ventre, trovando segretamente l’odore di sudore femminile incredibilmente erotico. Tania non replicò, come avrebbe fatto solitamente: si sfilò lo zaino, che il ragazzo giudicò non più pesante di un paio di chili. Tommaso lo indossò tenendolo davanti, così che controbilanciasse minimamente quello che portava sulla schiena, ben più pesante. – Se ti senti stanca, possiamo fermarci. – le propose. Non aggiunse che potevano tornare indietro perché gli sarebbe dispiaciuto terminare così presto la gita. Quella valle era davvero splendida, e si pentì di non esserci mai venuto prima. Tania si alzò in piedi lentamente, sospirando. – No, voglio arrivare fino alla località Parora. – confidò. – Non mancherà poi molto. Spero. Tommaso lanciò un’occhiava verso l’interno della valle. In fondo, dove il piano terminava e la montagna che formava la testata s’innalzava all’improvviso quasi come un muro coperto da pascoli adatti solo a capre e stambecchi, si notava un gruppo di edifici appena distinguibile tra le rocce. Giudicò una distanza di cinque o sei chilometri al massimo, su un sentiero che sembrava pianeggiante. – No, direi che in un’ora ci siamo. – Ah, bene. – ribatté la ragazza. Non sembrò proprio convinta, ma riprese a camminare con una certa energia. Forse spaventate dal movimento ...
... improvviso, un paio di marmotte, abbarbicate su una roccia nelle vicinanze e intente a rosolarsi al sole dell’alta quota, lanciarono i loro frastornanti richiami di pericolo. Tania fece un balzo, portandosi una mano al cuore. Tommaso sorrise, tastandole con delicatezza una chiappa, desideroso. – Anche le marmotte riconoscono una bella figa, quando la vedono. – Pantegane con buongusto per le donne. – commentò sorridendo e voltandosi verso il ragazzo. Sul suo volto trovò una voglia ben conosciuta nell’anno che avevano passato insieme. La mano non si era ancora staccata dal suo culo. – Mi sembri bello eccitato, Tom. – disse soddisfatta. La voce del ragazzo si fece bassa. – Non hai idea quanto mi stia trattenendo dallo strapparti i vestiti e scoparti su quel prato. – Strinse un po’ la chiappa. – Non voglio nemmeno leccartela: voglio fotterti e basta. Il sorriso di Tania si allargò ulteriormente all’idea di essere usata per il piacere di Tommaso. – Tienilo ancora un momento nei pantaloni, maschione, e non te ne pentirai. – Scoccò un’occhiata al sentiero che aveva percorso. – Sarà meglio muoversi, prima che l’amico di Heidi trovi Fiocco di neve e torni indietro. Il ragazzo non aveva idea di cosa avesse intenzione di fare la sua trombamica, ma era sicuro che la cosa non gli sarebbe dispiaciuta. La seguì mentre si riavviava verso il fondo della valle, più interessato al movimento dei pantaloncini e a quello che si celava al loro interno che allo spettacolo della natura attorno a lui. ...