Ma che bella famiglia 3
Data: 17/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Incesti
Autore: fakku, Fonte: RaccontiMilu
... Anna che, dopo essersi accorta dai miei lamenti che qualcosa l’aveva colpita, lei non aveva percepito nulla, mi sollevò da terra e iniziò a prodigarsi in mille scuse
“Scusami Luca, ma sono di fretta per andare a fare spese con le mie figlie e non ti avevo proprio visto. Stai bene? A volte mi capita, per colpa di queste tette, di non vedere dove vado, perdonami”
Ancora sotto l’effetto del colpo cerco di dirle che non doveva assolutamente scusarsi, ero io che ero sovrappensiero.
“Ma no, mi sento in colpa. Senti, per farmi perdonare facciamo così, ti darò un bacetto, come si fa con i bambini, ok?”
La guardai ancora più sconvolto, andava bene la differenza di altezza ma mi aveva preso per un bambino? Ancor prima che potessi protestare mi sollevò da terra m’infilo tra le sue enormi tettone che si spostarono sotto le mie ascelle per reggermi e m’infilo mezzo metro di lingua in gola, iniziando a baciarmi con ancora più foga di quanto avesse fatto la figlia.
Come prima, solo quando lei decise che era soddisfatta ci separammo e io rimasi incastrato tra i suoi seni, con i piedi nel vuoto, e lei riprese a parlare come se nulla fosse
“Forse mi sono lasciata trasportare un po’ troppo, però spero che capirai, sono stati giorni frustanti. Ora mi raccomando, vai a riposarti che stasera dovrai essere al meglio della forma. E ascolta i consigli di Enzo e Carlo, ti torneranno utili. Ora devo proprio andare.” Disse Giuliana
“Mi potresti far scendere, io sono incastrato qui ...
... in mezzo.” Dissi a modo di scusa
“Oh si, scusa, non mi ero accorta che tu non potessi scendere, scusami.” E dicendo così si abbassò fino a farmi toccare di nuovo con i piedi per terra in modo che potessi liberarmi. Quando si rialzò, in modo studiato per permettermi di vedere le nuovamente le sue enormi tette, non potei far altro che guardarla inebetito.
“Mi raccomando” disse nuovamente Giuliana “resisti fino a questa sera, buona giornata” e dicendo così si diresse fuori di casa, dove l’aspettavano le figlie.
Visto che Anna non era in circolazione e che ero stato così calorosamente invitato al riposo raggiunsi Enzo e Carlo nella piscina della casa, dove stavano chiacchierando del più e del meno. Ovviamente mi trovavo in imbarazzo davanti a loro, le loro compagne mi avevano appena baciato, anche se in verità io non avevo fatto molto perché ciò avvenisse, e non riuscivo a parlare molto. Loro invece erano veramente in buona e tra una battuta e uno scherzo riuscirono a farmi sciogliere. Quando mi fui sciolto del tutto provai a chiedere a loro che tipo di festa si sarebbe svolta quella sera
“Una come mai parteciperai in vita tua, vedrai sarà una cosa unica” disse Enzo
“Ne abbiamo già fatta una simile per Carla e ancora oggi ne parliamo in maniera entusiastica. E questa volta parteciperà anche Anna, sarà veramente memorabile”
“Sono curioso, cosa è successo?” provai a chiedere
“Non possiamo anticiparti nulla, ci spiace, salterebbe la sorpresa del tema della festa. ...