1. Maledetto covid 4 sesto capitolo


    Data: 24/05/2018, Categorie: Etero Autore: Amoreepsiche, Fonte: EroticiRacconti

    ... esplode in un intenso orgasmo che mi scuote da capo a piedi. È il primo ma so con certezza che non sarà certamente l’unico. Una mano sulla schiena mi spinge a muovermi in avanti fino a che mi trovo contro un tavolo credo. Infatti, vengo fatta piegare in avanti col seno appoggiato al ripiano. Sono scomoda con le mani legate dietro la schiena e le braccia cominciano a farmi male. Le pinze ai capezzoli poi mi obbligano a star ferma per non sentirmeli strappare. Ora il mio sedere è completamente esposto e indifeso e la cosa mi spaventa. Cos’hanno intenzione di fare? Delle mani sconosciute mi spalmano dell’olio. Un massaggio delicato e accurato. Ogni centimetro dei miei glutei viene passato ripetutamente con l’olio, poi il massaggio si fa più intraprendente e si sposta al perineo e all’ano. Il solo contatto del dito con quella parte del mio corpo fa esplodere un nuovo orgasmo. A fatica riprendo il controllo ma subito qualcosa torna a premere sull’ano, un oggetto che pian piano viene spinto dentro di me
    
    -ahhhhh
    
    Il dolore è insopportabile
    
    -basta vi prego basta
    
    Cerco di sollevarmi da quella posizione ma due mani forti mi tengono incollata al piano del tavolo mentre l’oggetto continua ad allargarmi sempre di più. Piango implorando pietà ma sono parole al vento. Il mio carnefice vuole completare l’opera, un’ultima spinta e l’oggetto si incastra nell’ano. Mi sento violata, spingo per espellere quel doloroso corpo estraneo ma una mano lo tiene fisso dentro.
    
    -rilassati, ...
    ... vedrai poi ti piacerà… e non potrai più farne a meno…
    
    Cerco di controllare il respiro e di concentrarmi sul piacere che comunque pervade il mio corpo. La pallina continua a vibrare nell’utero e le pinze che mi stringono i capezzoli cominciano a darmi meno fastidio anzi mi rimandano un piacevolissimo dolore che cerco di aumentare con piccoli movimenti del busto. Concentrata su questi movimenti anche il dolore all’ano pian piano passa.
    
    Mi fanno rialzare e camminare per la stanza. Due passi e una nuova piacevolissima sensazione mi attraversa generata dall’oggetto che ho nel culo, contraggo e rilasso i muscoli sfinterici aumentando così il piacere. Penso a quelle volte che Marco ha accennato alla possibilità di avere rapporti anali ma che io ho fermamente rifiutato motivandone la sconvenienza per motivi igienici, fisici, morali. Se quello che provo è solo l’inizio del piacere che ne deriva mi maledico per il tempo perso. Questo pensiero mi riporta a Marco… perché non ci sei? Perché mi hai lasciata sola? Hai programmato tutto fin dall’inizio, non c’è nessuna febbre, nessun virus… volevi umiliarmi, farmi soffrire… no, non ci riuscirai perché questa cosa mi piace, sto godendo come tu non sei mai riuscito a farmi godere… e presto proverò cosa vuol dire essere scopata da un vero cazzo, anzi chiederò di essere scopata in contemporanea da tutti e due i cazzi uno in figa e uno nel culo, proverò un piacere immenso e sarò felice. Si, felice, perché finalmente potrò godere come voglio ...
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