Gruppo di studio
Data: 12/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Racconti Erotici,
Autore: PrecumKing, Fonte: RaccontiMilu
... peraltro, da sotto Alba; le ragazze gli fecero cenno di avvicinarsi. «Qualcun altro venga a riempirmi il culo! Voglio due cazzi dentro!» La voce di Alba era imperiosa. Il primo della fila scattò in avanti come se temesse di svegliarsi da un momento all’altro e scoprire che era stato tutto un sogno, e prese il posto del ragazzo che lo aveva preceduto. «Vieni qua, tu» Il primo ragazzo si avvicinò e si trovò assediato dalle bocche fameliche di Alba e di Luna, che cominciarono a baciarlo, leccarlo, insalivarlo senza soluzione di continuità e senza tralasciare un centimetro quadrato di epidermide. Dal mio posto d’osservazione privilegiato potevo osservare l’espressione estatica del ragazzo, e gli sforzi che compiva per non venire e godersi ancora un po’ le attenzioni di quelle due dee infoiate. L’intero quadro era peculiare: un agglomerato di corpi che formava una H, con gli uomini sdraiati e impegnati a penetrare i culi burrosi e sempre più dilatati di Luna e Alba, che facevano ruotare i bacini su quei pali di carne e nel frattempo spompinavano a regola d’arte il cazzo del quinto ragazzo, contendendoselo scherzosamente, e lanciando occhiate che avrebbero fatto irrigidire un tubo per innaffiare. Passò una manciata di minuti, poi con un grido rauco, il ragazzo eiaculò su Alba e Luna, che si sporsero l’una verso l’altra per costituire un bersaglio più facilmente centrabile. «È così che vi vogliamo, ragazzi: venite a romperci il culo e poi riempiteci di sborra!» La voce di Alba, ...
... arrochita dal piacere e concitata, ebbe l’effetto di una scudisciata sulla schiena di cavalli riottosi; tutti i ragazzi si fecero avanti, togliendomi quasi del tutto la visuale, incitando i compagni – alcuni affinché scopassero le ragazze con più vigore, altri affinché si sbrigassero a togliersi di torno e lasciare loro spazio. Ben presto l’avvicendarsi dei cazzi dentro gli ani dilatati di Alba e Luna e successivamente tra le loro bocche prese il ritmo di una catena di montaggio. Tutti quelli che venivano si facevano da parte e rimanevano a godersi lo spettacolo – come me, del resto – di quelle femmine perfette che si facevano sfondare, sgrillettandosi le passere, mugolando come gatte in calore, ricoperte da capo a piedi di umori. Quando tutti i maschi presenti ebbero impresso il liquido pegno del loro apprezzamento sui corpi perfetti di Alba e Luna, le ragazze si spostarono: Alba si sdraiò e Luna le fu sopra, strusciandosi furiosamente il clitoride; dopo alcuni istanti un getto dorato irrorò la pelle di Alba, che si contorse di piacere, ridacchiando senza ritegno. Finalmente le due ragazze si rimisero in piedi, e tenendosi per mano si rivolsero a noi: «È stato un gruppo di studio piuttosto fruttifero, quello di oggi, e siamo sicure che sia stata un’esperienza utile per tutti. Ci auguriamo che possa presentarsi in futuro l’occasione per trovarci a studiare nuovamente insieme. Grazie, e a presto!» «Ehi, aspetta un attimo!» Luna mi guardò con aria leggermente contrariata: «Ci siamo ...