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La ragazza con l'orecchino di perla - capitolo 8
Data: 11/08/2021, Categorie: Trans Autore: Bellastronza69, Fonte: Annunci69
... schernì. “Non serve. Ho fatto già colpo su di te”. Alle 7.35, puntualissima, Mallory suonò al campanello. “Ohi mi apri?” Disse. “No, va via.” “Tutto bene?” Disse preoccupata. “Certo! È solo che c’è qualcosa che non puoi ancora vedere” risposi. “Mhm…ok? Allora vado a cambiarmi. Torno subito, d’accordo? Inizia a prenotare un Uber.” “Sarà fatto tesoro.” Le dissi ridendo. Appena sentii il rumore dei tacchi svanire per le scale aprii la porta, presi le buste e indossai il reggiseno. Era perfetto. I capezzoli erano a malapena contenuti dalla coppa ma l’effetto che aveva era fantastico. Indossai tutto il resto, poi gli agganciai delle calze di seta color carne e infine infilai le mie décolleté nere che ormai mi accompagnavano per tutta la giornata. Tolsi dalla scatola infiocchettata con un nastro di seta spessa il vestito e lo poggiai sul letto. Volevo che Mallory mi vedesse in intimo come prima cosa e il nastro mi fece venire un’idea. Dopo poco più di venti minuti suonò di nuovo al campanello. Le aprii la porta proprio come il primo giorno, nascondendomi dietro la porta. In mano reggevo il fiocco in seta con cui aveva chiuso il pacco del vestito. “Ferma lì.” Le dissi. “Agli ordini agente!” Mi disse lei. “Girati e poggia le mani al muro.” “Ehi! Giochiamo al poliziotto buono e quello cattivo?” “Più o meno” “Agente allora sculacciami. Sono stata molto cattiva.” Le passai il nastro attorno agli occhi e lo strinsi. “EHI! ...
... Adesso non vedo più nulla!” Urlò. “È quello il bello.” Risposi sogghignando. Ma lei non poteva vederlo. La guidai verso il divano e la feci sedere. Le alzai la gonna, le tolsi il perizoma verde che conoscevo bene e iniziai a spompinarla. “Ehi! Avevi voglia di un aperitivo a quanto pare” disse mentre iniziava ad ansimare. Ormai avevo preso dimestichezza con i pompini. Poi lasciai andare il suo cazzo. Misi le mani sul divano e iniziai a carezzarla con il seno. Sentiva il tessuto del reggiseno toccarle la cappella. Lo portai leggermente su, lasciando scoperta la parte inferiore. I due seni e il tessuto del reggiseno formavano un incavo che ero deciso a riempire con il bastone che avevo davanti. Lo presi e lo adagiai con lentezza. Mi accovacciai lentamente e poi afferrai le tette con le braccia. Io avevo una coppa G. Ma dio mio, quel cazzo era così grosso che la cappella si intravedeva tra i seni. “Ehi. Ma che succede? Paola, non sei tu!” Disse. “Oh si invece.” e dopo questa frase iniziai a toccargli la cappella con la punta della lingua. “Ma che cazzo! Cosa stai facendo” “Perché non togli la benda?” Mallory mi vide e sgranò gli occhi. “Io…io non ci credo! Ma da dove le hai prese!” Mentre continuavo con la mia prima spagnola, alzai lo sguardo. “Sai, prima di conoscerti desideravo essere completa. Forse non mi servono più dopo quanto ho goduto stanotte ma sicuramente a te sta piacendo. O mi sbaglio? Mi devo fermare?” “Non ti permettere ...