Un nome nuovo. il mio. - Racconti Erotici

Un nome nuovo. il mio.

... era in tuta. Era in tuta, quindi sotto non aveva niente, pensai. Ma no, certo che aveva

gli slip. Lo guardai andare in cucina e i pantaloni gli entravano nella riga del sedere. Non aveva gli slip, lo sapevo. Forse era un tanga? Lui con un tanga? No, doveva avere le mutande, pensai senza convinzione. Tornò dalla cucina con delle birre, mi fece segno di accomodarmi. Aveva fatto questo nuovo abbonamento, ma ancora non lo aveva esplorato e

voleva farlo oggi. Parlavamo tra di noi delle solite cose, del lavoro e delle ultime notizie, più o meno come facevamo al lavoro, ma c'era una strana tensione, uno strano imbarazzo che in azienda non avevamo mai avuto. Forse era solo una mia impressione, ma mentre si era alzato per puntare meglio il telecomando, notai che i pantaloni della tuta, avevano preso una forma particolare, proprio dove non avrei dovuto guardare. Non aveva gli slip.

Era evidente. Chiesi aiuto alla birra e ne presi un bel sorso.

“Scusa ma visto che ci siamo solo noi due, ne approfitto. A mia moglie non ho detto di aver aggiunto il pacchetto dei film per adulti" e si mise a ridere, cercando nel mio sguardo, una intesa. Altro sorso di birra. Altra vampata. Il catalogo è sterminato, lui faceva commenti su i vari generi, dissi anche io qualcosa, non so nemmeno cosa. Alla fine scelse un film dove

un trans molto femminile si lasciava fare da un uomo dal fisico sportivo.

“Ti dispiace se guardiamo un attimo?” disse retorico ,con un sorriso ...

... sornione.

Non so se dissi sì o no, so che ho abbassato lo sguardo ed ho bevuto un altro sorso di birra. Lui notò l'imbarazzo e mi riempii di nuovo il boccale. Si mise comodo e anche io appoggiai la schiena, siamo semidistesi e il film, non tarda ad arrivare, alla prima scena piccante. Con la coda dell'occhio, noto che lui comincia a sfiorarsi lentamente da sopra la tuta, sono sempre più convinto che non abbia le mutande.

Ormai è evidente. Il film aumentava di intensità di pari passo al mio imbarazzo, riuscii a non scappare da quella casa, solo perché ormai la birra, mi aveva quasi completamente inebetito. Lui mi guardava.

“Sei mai stato con una trans?” sorride e continua " a me è capitato una volta. Dovevo essere anche un po' ubriaco. Avevo litigato con mia moglie sai..."

Non sapevo se guardare la tv, dove la trans ha la testa tra le gambe dell'uomo o guardare negli occhi lui, che mi siede affianco e continua a sfiorarsi.

"Non l'ho mai detto a nessuno. Anche se sapevo che fosse un uomo.

Mi è piaciuto, anzi con la bocca, non mi era mai piaciuto così tanto".

Continuava a sfiorarsi e io non so se gli ho risposto, ormai anche questo boccale stava per finire, non potevo neanche uscire con la scusa che fumo.

Maledizione,da domani comincio a fumare, pensai tra me e me, solo per cercare di non farmi prendere da un pensiero, che ormai si era insinuato nella mia mente. Lui non accenna a fermare il film, nell'aria c'era qualcosa di frizzante e una tensione nuova, ormai ho ...