1. Una scuola speciale


    Data: 05/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Serendipity1707, Fonte: EroticiRacconti

    ... forte il pube della Amadori, per poi colare sulle sue mutandine azzurre. Della Valle geme soddisfatto ad ogni spruzzo, mentre la sua compagna trema carica di libido. Le dita, che tengono aperto l’indumento intimo, tremano eccitate mentre lei geme cercando di controllarsi. Un applauso di approvazione avvolge la classe, il ragazzone guarda compiaciuto il preside. Fiero del suo operato. Io li osservo col sapore del ragazzo in bocca.
    
    Il preside si stacca dalla prof. Si avvicina ai due ragazzi. “Ottimo controllo Amadori” dice alla ragazza “Ma la parte più difficile viene ora. Si ricomponga e torni al suo banco. Ha lo sperma di Della Valle addosso, sulla figa.” Rimarca quelle parole con un tono importante “Vediamo se riuscirà a non cedere alla tentazione. Ma per ora grazie per il suo impegno”. La ragazza ubbidisce camminando goffa e scambiando sguardi eccitati con le compagne.
    
    “Della Valle, mi complimento con lei. La sufficienza la ha meritata” continua il preside, ora in piedi davanti a tutti “Ma ha ancora molto da imparare. Deve mostrare più controllo” e mentre lo dice si sbottona e estrae il suo scettro dalla patta. La prof corre ad inginocchiarsi per baciare ed adorare quel cazzo. Anche io, memore della lezione nella classe precedente, reagisco prontamente sgambettando in ginocchio. Lui ci carezza la testa e ci parla, come se fossimo sole. “Ora daremo un esempio didattico alla classe. Alzati e abbassa le mutandine, come ha fatto la studentessa” dice rivolto alla mia ...
    ... collega. “E tu... Dimostrami che la tua mandibola può continuare a succhiare senza fatica” mi sprona convincente.
    
    Piena di orgoglio e di voglia di dimostrare il mio valore non esito e mi metto al lavoro. Il sapore dell’uomo sostituisce quello del ragazzo. Un gusto più amaro e muschiato. Io, in ginocchio succhio e lecco, avida, non curante dei miei muscoli che cominciano a lamentarsi. L’uomo parla laconico alla classe, ribadisce l’importanza di questa lezione. È come se non avesse di fianco a lui due donne nude a servizio. Non si notano cambi di tono o eccitazione. Rimane placido anche mentre mi posa la mano sui capelli per dirmi con garbo “Basta cosi, grazie”. Cammina ad asta dura verso il pube della prof e, senza segnali plateali, comincia a spruzzarle addosso. Getti densi e pesanti, in numero maggiore del 19enne, giovane e aitante, accompagnati da gemiti di puro compiacimento. Quando termina, mi dà il permesso di pulire, sia la sua asta che le gocce lasciate cadere a terra dal ragazzo. Gattono e infilo il muso tra lui e la mia collega. L’odore del suo seme è intenso e proviene dal microkini che a malapena riesce a contenerlo. Mentre io mi adopero per pulire il suo membro, il preside limona pieno di passione con la professoressa carezzandole con una mano il collo e con l’altra le spalma lo sperma tra le cosce, malizioso. Una volta terminato il mio compito mi accuccio a pulire il pavimento e l’uomo si lascia rivestire dalle mani della prof.
    
    Ci osserva soddisfatto. Vola con ...
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