Io non ho paura del buio
Data: 02/08/2021,
Categorie:
Etero
Autore: giochinsieme, Fonte: Annunci69
... donne che poi quando ti rivesti ti chiedi "come hai fatto?" ed ora che invece aveva la sensazione di sentire fra le braccia una delle ragazze più belle che gli fossero capitate, non la riusciva a vedere!
Fu quella notte che lui percepì quanto diventano amplificate le sensazioni non potendo contare sulla vista, una costrizione che stimola all'estremo gli altri sensi: il tatto in primis, ma anche l'olfatto, l'udito e - perché no - il gusto!
Quando lei non ce la fece più a resistere alla sua lingua, dopo aver più volte gemito di piacere, lui le salì sopra per infilare il suo turgido membro nella fica bagnata e venire dentro di lei probabilmente prima di quello che entrambi avrebbero voluto! Ma il contesto era stato troppo eccitante per sapersi trattenere.
Si ritrovarono reciprocamente stupiti dalla dolcezza provata nel farsi le coccole, come se - anziché non essersi ancora mai visti - fossero amanti da una vita.
Si ritrovò stupita, una volta vestita e pronta ad andare via, nel sentire il suo cazzo nuovamente duro come il marmo. Fu così che buttò nuovamente all'aria i vestiti e questa volta fu lei a prendere in bocca quel membro che nel buio poteva solo assaporare, ma non le fu consentito per molto.
La dolcezza di pochi minuti prima venne sopraffatta dalla voglia di sesso sfrenato, lui si sincerò con le dita che fosse nuovamente bagnata, cosa che a lei sembrava riuscire con una naturalezza disarmante - e iniziò a penetrarla con vigore. Sotto i suoi colpi la ...
... stretta fighetta sembrava doversi squarciare, lei si girò per continuare a farsi prendere stringendo forte con le mani il poggiatesta del letto che iniziò a oscillare e sbattere contro il muro. Questa volta il suo seme non ne voleva sapere di uscire e quindi continuò a prenderla con decisione fino a quando lei - stremata - disse basta.
Con fra le mani un Cuba Libre decisero che il gioco doveva finire come era iniziato e quindi rigorosamente al buio uscirono in tempi separati da quella stanza che aveva suggellato una meravigliosa fantasia che per entrambi era diventata realtà
Mentre tornava verso casa, lui, ancora ebbro di emozione, voltò lo sguardo verso il cielo e gli sembrò di vedere che quella luna piena che dal finestrino lo stava accompagnando al rientro in città gli stesse strizzando l’occhio sorridendo.
Non si incontrarono mai più, consapevoli a malincuore entrambi che mai sarebbe stata ripetibile un'emozione così forte.
Ho dei ricordi vaghi di come finì, probabilmente ci si scambiò qualche messaggio ancora per qualche tempo, per poi perdersi ognuno nelle proprie vite e nelle proprie relazioni.
Ancora oggi ogni volta che guidando in solitudine mi compare la luna piena, il ricordo va a quella meravigliosa notte che ha successivamente ispirato altri momenti piacevolissimi, dove però la nel frattempo sopravvenuta conoscenza e pratica del massaggio sensuale e sensoriale ha messo al centro dell’attenzione e della realizzazione delle fantasie quelle donne con il ...